E’ morto suicida Duangphet Phromthep, il giovane capitano della squadra di calcio Moo Pa, che era rimasta intrappolata per 18 giorni in una grotta in Thailandia. Una vicenda, come ricorda Il Giornale, che ha lasciato pesanti strascichi sul giovane ragazzino che all’epoca dei fatti, nel 2018, aveva solo 12 anni. Lo scorso 12 febbraio 2023 era stato rinvenuto senza sensi nella sua stanza al Brooke House College di Market Harborough, nel Leicestershire e dopo quasi un anno di inchiesta si è scoperta la verità in merito a quanto accaduto: Duangphet Phromthep si è tolto la vita.



La vicenda della grotta aveva fatto il giro del mondo, ispirando anche la realizzazione di alcuni film, ed in particolare era spiccata la figura di questo ragazzino thailandese che era stato vicino ai suoi compagni con dedizione e sangue freddo, tenendo il suolo ruolo di guida. Una volta che i giovani erano stati salvati dopo essere rimasti intrappolati nella grotta di Tham Luang, Duangphet aveva deciso di lasciare la Thailandia per trasferirsi in Inghilterra, dove purtroppo ha trovato la morte. Sul suo rinvenimento senza vita si erano avuti fin da subito dei sospetti che sono stati confermati appunto di recente: Dom, come veniva chiamato dagli amici, si è tolto la vita.



DUANGPHET PHROMTHEP, MORTO SUICIDA L’EROE DELLA GROTTA THAM LUANG: LE PAROLE DEL PRESIDE

“La nostra intera comunità universitaria rimane unita nel dolore alla famiglia, agli amici e agli ex compagni di squadra di Dom. Come college, la salute e il benessere dei nostri studenti sono la nostra priorità assoluta”, le parole di Ian Smith, preside della Brooke House College Football Academy, come riportato da Bbc. “Disponiamo di robusti sistemi di salvaguardia che ci consentono di fornire un supporto adeguato agli studenti quando necessario, e manteniamo questi sistemi sotto costante revisione in modo da poter fare tutto il possibile per fornire il supporto necessario a ogni bambino”.



“Dopo questa tragedia, il nostro team pastorale dedicato ha continuato a fornire sostegno a studenti e colleghi. Dom rimarrà sempre parte della famiglia Brooke House e ci mancherà moltissimo”, ha concluso. Duangphet Phromthep era stato ritrovato in fin di vita nella stanza del suo college, quindi portato in ospedale dove era morto tre giorni dopo: nel periodo precedente la morte non aveva dato alcun segnale di disturbo mentale ma pare che alla base della sofferenza del ragazzo vi sia la troppa pressione mediatica.