Cinque persone, di cui tre bambini, sono state accoltellate a Dublino, davanti una scuola. La Polizia irlandese, come riportato dalla BBC, ha parlato di un “grave incidente”. Un uomo è stato arrestato con l’accusa di essere l’aggressore. È anch’egli ferito, probabilmente a causa di alcuni colpi auto-inferti. Il coltello usato è stato rinvenuto sulla scena. Il movente di quanto accaduto è ancora un mistero.
Secondo le ricostruzioni dei media locali, erano le 13.30 quando l’aggressore si è avventato, per cause ancora da chiarire, contro due adulti e tre bambini che si trovavano all’esterno dell’istituto su Parnell Square East, non lontano da una delle strade più trafficate della città, O’Connell Street. I presenti hanno provato a fermarlo, rimanendo anche loro lievemente feriti. Una donna e una minore sono in condizioni gravi e si trovano attualmente ricoverati in ospedale, mentre gli altri si trovano sotto osservazione senza traumi rilevanti.
Dublino, 5 persone accoltellate davanti una scuola: 3 sono bambini, le ultime notizie
Dopo che cinque persone sono state accoltellate davanti una scuola a Dublino, l’area è stata transennata fino a quando il presunto aggressore non è stato arrestato. La Polizia irlandese ha dichiarato che non crede ci siano altri complici. “Stiamo seguendo una linea di indagine ben definita”, hanno affermato. Non è ancora chiaro tuttavia quale sia la matrice di quanto accaduto. La Ministra della Difesa Helen McEntee si è detta “profondamente scioccata da questo attacco spaventoso” e ha espresso vicinanza nei confronti delle famiglie delle vittime.
Sul posto, in quel momento, c’erano anche diversi passanti. “Sono stati attimi di caos. Senza pensare, appena ho visto cosa stava succedendo, ho attraversato la strada per dare una mano. Sopra l’uomo si sono avventate diverse persone per fermarlo. Io e una signora americana abbiamo formato un cerchio intorno a lui dicendo che avremmo aspettato la Polizia. L’ambulanza è arrivata in pochi minuti per soccorrere i feriti”, ha raccontato un testimone oculare.