Più della metà delle imprese italiane sono familiari, quindi necessitano di consulenza su diversi settori. Lo conferma Duccio Marconi, direttore centrale Rete Consulenti Finanziari e vice direttore generale di CheBanca!, intervenuto a margine del Salone del Risparmio 2023, a cui ha partecipato nella veste di relatore. “Nella nostra conferenza del gruppo Mediobanca abbiamo affrontato proprio quello che è il tema del mondo dell’imprenditoria italiana. Oggi abbiamo in Italia 4,4 milioni di imprese e pensate che il 65% di queste imprese sono imprese familiari, quindi parliamo di persone fisiche che hanno bisogno di consulenza“.



C’è poi un tema che riguarda un po’ tutti i settori, quello del passaggio generazionale. “L’imprenditoria italiana, come la popolazione italiana, invecchia. Pensate che un 25% di questi imprenditori sono over 70. E quindi noi dobbiamo cercare di aiutarli a mettere in atto quello che è il passaggio generazionale, prima che ci sia un’emergenza“, ha spiegato Marconi. Infatti, si usano strumenti “che richiedono un certo numero di mesi, se non di anni, per essere messi a punto“.

IL RUOLO DELLA DIGITALIZZAZIONE

Duccio Marconi si è soffermato anche sulla digitalizzazione, strumento che amplifica i servizi e avvicina sicuramente i servizi di banking agli investitori e agli imprenditori, anche se a volte crea delle barriere. “Se abbiamo questa popolazione che invecchia, il passaggio generazionale richiede dei millenni… Addirittura si parla spesso di passaggio direttamente dal fondatore delle imprese al nipote. Quindi saltando una generazione, le nuove generazioni hanno come strumento principale quello digitale, e noi ci crediamo molto“, ha chiarito dal Salone del Risparmio 2023 il direttore centrale Rete Consulenti Finanziari e vice direttore generale di CheBanca!. A tal proposito, ha annunciato che quest’anno è stato sviluppato uno strumento di Cbi, una “piattaforma per le imprese, insieme ad Accenture, che verrà proprio collocata a fine Salone, perché partiamo con la proposta ai nostri clienti primi di giugno, che permetterà di gestire tutta la parte investimenti, la parte banking, direttamente dall’azienda, senza carta, senza burocrazia“.

“BANCA DIGITALE, MA SENZA PRIVARSI DEL RAPPORTO UMANO”

Di fatto, CheBanca! è in grado di unire due elementi, da un lato la consulenza all’imprenditore, dall’altro gli strumenti per la nuova generazione. Quindi, è sicuramente una banca digitale, ma senza cambiare il rapporto umano. “Il nostro claim è Human Digital. Però tutte le evidenze ci dimostrano che, quando si parla di alcune di alcuni problemi come la sanità o anche i propri risparmi, anche le nuove generazioni vogliono il contatto umano“, ha dichiarato Duccio Marconi. Il manager di CheBanca! ha confermato a margine del Salone del Risparmio 2023 che all’interno del gruppo si sta puntando molto sulla formazione della rete di vendita e dei consulenti, “sia per parlare lo stesso linguaggio delle nuove generazioni, ma anche per poter proporre questi strumenti con un esperto del gruppo Mediobanca a fianco“. Del resto, “trust, family office e mandato fiduciario sono cose molto complicate che richiedono degli specialisti“.