Due ragazze venete di 19 anni violentate mentre si trovavano in vacanza a Gallipoli. Le giovani, come riportato da Il Corriere della Sera, non ricordavano quasi nulla dell’accaduto, al punto che in un primo momento si è pensato fossero state vittime dell’ormai celebre “droga dello stupro“. Trovato alloggio per alcuni giorni in un b&b a poca distanza da Gallipoli, la notte tra l’8 e il 9 luglio scorsi le due ragazze hanno incontrato due ragazzi in un bar simbolo della movida gallipoli e sarebbero state costrette a seguirli. All’interno di un’abitazione situata nei pressi della città di Gallipoli, le due avrebbero poi subito la violenza sessuale. Eppure sono ancora molti i punti che i carabinieri, cui le due ragazze si sono rivolte subito dopo aver opposto resistenza ai due presunti violentatori ed essere ritornate al B&B dove alloggiano, stanno cercando di chiarire.



DUE 19ENNI VENETE VIOLENTATE A GALLIPOLI

Da una prima ricostruzione è stato ipotizzato che le due turiste 19enne stessere bevento un cocktail prima dell’approccio dei due giovani. La serata sarebbe proseguita in un casolare di campagna, ma adesso è caccia ai presunti violentatori, che non sono stati ancora rintracciati ma che dovrebbero essere del posto. Le ragazze si sono dette in grado di riconoscere i due giovani. Toccherà dunque ai carabinieri cercare di identificarli analizzando con attenzione le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza e mediante eventuali testimonianze. Portate al pronto soccorso dell’ospedale «Sacro Cuore» in ambulanza, i medici hanno escluso l’assunzione di droghe particolari. Per entrambe le turiste è stato rilevato, però, un elevato tasso alcolemico. Le due turiste – scrive Il Corriere della Sera – sono state dimesse dall’ospedale nel pomeriggio venerdì 9 luglio e starebbero più o meno bene.

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