Quartiere Prati Roma choc: le ultime novità dalle indagini

Si continua a indagare sulla possibilità che sia un unico ‘serial killer’ dietro la strage avvenuta questa mattina nel quartiere Prati di Roma: dalle indagini emerge come intanto tutte e tre le vittime siano prostitute, due cinesi e una colombiana (inizialmente definita come transessuale, poi smentito direttamente dalla Procura della Repubblica).  I corpi delle vittime cinesi sono stati rinvenuti in via Augusto Riboty: una delle due si trovava sul pianerottolo dell’edificio, la seconda invece all’interno di un appartamento. Il terzo corpo appartiene invece ad un’altra donna (secondo l’ANSA il nome sarebbe Marta Castano) una 65enne di origini sudamericane, in un appartamento di via Durazzo poco distante dai primi due omicidi.



Tutte e tre le prostitute sarebbero state uccise a coltellate e gli inquirenti sono ancora al lavoro per cercare di capire se vi siano state relazioni di qualunque tipo tra le vittime: la polizia e la scientifica stanno analizzando i tabulati telefonici delle vittime per provare a ricostruire i contatti avuti con i “clienti” nelle ultime ore. «Marta era tranquillissima, la incontravo quando andava a fare la spesa», ha raccontato una vicina della donna sudamericana uccisa assieme alle altre due originarie della Cina, «c’erano tanti piccoli segnali, c’era un giro di affitti strani, cartelli di massaggi vicino al lampione – dice ancora la residente all’ANSA – Avevano danneggiato anche il citofono».



Strage a Roma nel quartiere Prati: cosa è successo

Due donne cinesi e una transessuale brasiliana sono state rinvenute morte nel quartiere Prati di Roma in poche ore. Intorno alle ore 11.00, come riportato dal Messaggero, i cadaveri delle vittime asiatiche sono stati trovati in un condomino in via Augusto Riboty, a due passi da piazzale Clodio. Una era all’interno di un appartamento, l’altra nel pianerottolo. Entrambe presentavano ferite da arma da taglio. Ad avvisare le forze dell’ordine sono stati i condomini.

Poco dopo, un altro cadavere è stato segnalato in strada. Intorno alle 13.00 la terza vittima è stata registrata in Via Durazzo, a meno di un chilometro di distanza dalle altre due. Anche lei presentava una ferita da arma da taglio, all’addome. Il corpo era pieno di lividi. La Polizia ritiene che i casi possano essere correlati. Le tre donne, in base a quanto emerso dalle prime indagini, sarebbero infatti delle prostitute. È dunque caccia al killer nella Capitale.



Due cinesi e una trans morte nel quartiere Prati di Roma: le indagini

La Polizia in queste ore sta interrogando i condomini degli stabili in cui sono state trovate morte le due donne cinesi e la transessuale brasiliana, nel quartiere Prati di Roma. Il movente dei tre omicidi resta un vero e proprio mistero, ma è presumibile che sia stata le medesima mano a togliere la vita alle tre vittime. Per tutte loro, all’arrivo dei soccorsi, non c’era ormai nulla da fare.

I vicini di casa che le hanno rinvenute, si sono trovati di fronte ad uno scenario brutale. I corpi erano infatti ricoperti di sangue a causa delle numerose coltellate inferte. Una delle due cinesi sarebbe stata ferita anche alla testa, mentre le altre colpite all’addome. La brasiliana presentava inoltre delle ecchimosi in diverse zone. I residenti della “Roma bene” sono fortemente preoccupati dopo il triplice episodio di criminalità.