Due fratelli è noto anche con il titolo in lingua originale di Deux frères ed è stato girato tra Francia, Cambogia e Thailandia. Il film ha conquistato un prestigioso Premio César per il miglior montaggio di Noëlle Boisson, oltre ad averne sfiorato un altro per la miglior fotografia. Inoltre, ha conquistato un riconoscimento ai Genesis Awards come miglior film. La critica non è stata entusiasta della pellicola per una trama considerata troppo banale, basata solo sulla personalità dei due tigrotti. Ad ogni modo, le emozioni in un lavoro del genere non mancano assolutamente.
Guy Pearce nel cast
Due fratelli va in onda su Italia 1 nel palinsesto pomeridiano di oggi, venerdì 1° gennaio, un titolo cinematografico dalla venatura drammatica e d’avventura. A partire dalle ore 15.55, sarà infatti la volta di Due fratelli, realizzato in Francia nel 2004 e tratto da una sceneggiatura di Jean-Jacques Annaud e Alain Godard. La produzione è stata gestita dall’agenzia Pathé, con la distribuzione in Italia della Medusa Distribuzione, la fotografia di Jean-Marie Dreujou, il montaggio di Noëlle Boisson e le musiche di Stephen Warbeck. Alla regia, ecco Jean-Jacques Annaud, diventato noto grazie a La guerra del fuoco, Il nome della rosa e Sette anni in Tibet e vincitore di ben quattro Premi César.
Il ruolo di protagonista è stato assegnato all’australiano Guy Pearce, visto anche in Priscilla – La regina del deserto, L.A. Confidential e Il discorso del re. Al suo fianco, il collega inglese Freddie Highmore, vincitore di un premio ai People’s Choice Award nel 2017 come miglior attore televisivo e apprezzato per La fabbrica di cioccolato e L’arte di cavarsela. Presente anche l’attore comico francese Jean-Claude Dreyfus, oltre agli altri attori Philippine Leroy-Beaulieu, Moussa Maaskri, Oanh Nguyen e Vincent Scarito.
Due fratelli, la trama
La trama di Due fratelli è ambientata inizialmente in Cambogia, con l’apparizione di due tigrotti tra le rovine di un tempio. Kumal è coraggioso e Sangha è timido, ma le loro vite si incrociano con quelle del cacciatore occidentale Aidan, che decide di tenersi Kumal in seguito alla morte di suo padre. Kumal viene inseguito dalla madre, ma prima che lei possa ritrovarlo viene venduto ad un circo. Sangha resta solo con la mamma e Aidan viene incaricato per una nuova caccia alla tigre. La mamma riesce a scappare, mentre il piccolo viene adottato da Raoul e donato al governatore locale.
I due fratelli tigrotti vengono messi l’uno contro l’altro, con Kumal diventato docile e Sangha aggressivo. Vengono riconosciuti dai rispettivi proprietari, ma sul più bello i due felini ricordano la loro infanzia e smettono di combattere, iniziando a giocare insieme. Le guardie li istigano e loro li aggrediscono, prima di scappare nella giungla. Ora l’obiettivo dei tigrotti è sopravvivere e Aidan viene incaricato di abbatterli, anche se non ne ha alcuna voglia. I due tigrotti vengono intrappolati nel fuoco, ma riescono a scappare insieme. Aidan non ha più intenzione di ucciderli. Alla fine, Kumal e Sangha tornano insieme alla loro madre.