Due sorelle di 24 e 17 anni sono state sfregiate con l’acido a Napoli, vittime di un agguato a cura di altre ragazze che si trovavano a bordo di tre scooter. La tremenda vicenda di cronaca trova collocazione cronologica nella serata di domenica 29 maggio 2022, quando le giovani, residenti nel rione Sanità, sono state curate al pronto soccorso dell’ospedale “Cardarelli“, ricevendo una consulenza del chirurgo plastico e venendo poi dimesse. Come ha comunicato lo stesso nosocomio, il loro ricovero non si è reso necessario e le due giovanissime dovranno ripresentarsi per una visita di controllo nei prossimi giorni.



Agli agenti della polizia di Stato intervenuti sul luogo dell’aggressione, le due sorelle, comprensibilmente sotto choc, hanno rivelato che, prima di essere colpite dall’acido, sono state avvicinate da tre scooter, guidati da tre ragazzi e con altrettante ragazze sedute sul posto riservato al passeggero. Una di esse, all’altezza di corso Amedeo di Savoia, avrebbe impugnato e lanciato contro di loro una bottiglia contenente appunto acido, per ragioni ancora tutte da chiarire, visto che entrambe le giovani ferite hanno dichiarato di non conoscere nessuno dei loro aggressori.



DUE SORELLE SFREGIATE CON L’ACIDO: COME STANNO?

Il caso delle due sorelle sfregiate con l’acido è oggetto di attenzione e approfondimenti a cura della Squadra Mobile, che si è prontamente messa al lavoro per ricostruire l’accaduto. In questo momento, scrive “QN”, è escluso che la vicenda sia maturata in ambienti riconducibili alla criminalità, mentre sembra più plausibile la pista della ritorsione fra giovani. E le telecamere di videosorveglianza? Inutilizzabili a quanto pare, ma non per via di una pessima qualità delle immagini registrate, quanto per via della loro assenza totale nel tratto di strada nel quale ha avuto luogo la terribile aggressione.



Come stanno, intanto, le due sorelle sfregiate con l’acido? “La diciassettenne – si legge su ‘QN’ – ha riportato ustioni alla guancia destra e al naso. La 24enne è rimasta ferita alla guancia sinistra e al braccio. Non sono in pericolo di vita, ma sono tenute in osservazione nel centro ustioni dell’ospedale Cardarelli di Napoli”.