E’ stato finalmente svelato nelle scorse ore il trailer ufficiale di Dune 2, l’atteso colossal hollywoodiano con protagonisti Timothée Chalamet e Zendaya, distribuito da Warner Bros Pictures. Sono state mostrate, dopo l’uscita del poster e il teaser degli scorsi giorni, le prime immagini di quello che ci aspetterà in questo secondo capitolo in uscita a novembre prossimo. Un trailer (che trovate qui sotto), che non ha fatto altro che aumentare l’hype nei confronti del film diretto da Denis Villeneuve, già dietro la cinepresa per Arrival e Blade Runner 2049. Il regista canadese racconterà il proseguo delle vicende di Timothée Chalamet e Zendaya, che nella pellicola interpretano Paul Atreides e Chani, entrambi alle prese con delle sfide molto pericolose per la sopravvivenza dopo il caos del primo capitolo.
Dune 2 vedrà un cast stellare, così come già abbiamo potuto apprezzare nel primo film, e fra gli attori presenti troveremo Rebecca Ferguson, Josh Brolin, Austin Butler, Florence Pugh e Dave Bautista, ma anche Christopher Walken, Stephen McKinley Henderson, Léa Seydoux, Stellan Skarsgård, Charlotte Rampling e Javier Bardem. Dopo i 400 milioni di dollari incassati al botteghino internazionale per il primo capitolo, e anche dieci candidature agli Academy Awards 2022 conquistando ben sei statuette, tra cui quella per la Migliore fotografia, il prossimo 3 novembre Dune 2 risplenderà al cinema soddisfacendo così l’attesa di milioni di fan e appassionati sparsi per tutto il mondo.
DUNE 2, IL TRAILER UFFICIALE E LE PAROLE DI ZENDAYA
Negli scorsi giorni, parlando con Vanity Fair, Zendaya aveva fornito qualche anticipazione su Dune 2, soffermandosi in particolare con la sua storia d’amore con Timothée Chalamet, ed in particolare, sulla difficoltà nel girare le scene romantiche nelle località desertiche di Abu Dhabi e Giordania, solamente durante la golden hour, quella del tramonto.
“Era come avere un timer che ticchetta. Pensavamo: ‘Siamo arrivati qui, ma abbiamo forse un’ora di tempo per farlo’. Così abbiamo rivisitato le scene un po’ ogni giorno e, nell’arco di alcuni giorni, abbiamo avuto a disposizione alcune ore. Ogni volta che le abbiamo riviste, ci abbiamo dormito sopra, ci abbiamo riflettuto e ci siamo fatti venire in mente una nuova serie di idee”.