Questa mattina è stato arrestato il 21enne che ha ucciso il padre e un amico dello stesso, nei boschi del cuneese. L’olandese era fuggito dopo il duplice omicidio: dopo due giorni di lavoro, i carabinieri hanno ristretto la zona tra la Torre di Montaldo e Montaldo di Mondovì. Il ragazzo è stato catturato in fondo ad una boscaglia, a 6 km dalla casa dove sono stati uccisi i due uomini. Fino a ieri, un elicottero ha cercato l’omicida: questa mattina ne è stato aggiunto un altro e altre 100 unità tra carabinieri e cani, hanno continuato a cercare il ragazzo.



Da ieri, poi, anche i cacciatori del luogo hanno partecipato alle ricerche. Si è trattato di un aiuto decisivo, avendo questi una profonda conoscenza del luogo dove l’assassino si nascondeva. Il ragazzo, come spiegato dall’inviato di Morning News, nelle ultime settimane avrebbe avuto dei problemi sentimentali che avrebbero portato ad uno squilibrio mentale. Adesso gli inquirenti lavoreranno per cercare di stabilire le cause del gesto.



Il giovane era ricercato da due giorni

Il 21enne ha ucciso il padre con il coltello e poi è scappato nel bosco, togliendo la vita anche ad un amico dell’uomo, il padrone di casa che li stava ospitando in Italia: il medico, sempre di origine olandese, è finito in ospedale in condizioni disperate ed è morto poco tempo dopo. I carabinieri si sono immediatamente messi alla ricerca del ragazzo, anche con un elicottero. Il giovane si trovava in Piemonte da qualche giorno, ospite in casa di amici di famiglia.

L’omicidio è avvenuto in via Roapiana di Montaldo di Mondovì. Il ragazzo è fuggito nei boschi del borgo della val Corsaglia, nelle valli monregalesi, dove è stato trovato solo due giorni dopo. Ucciso dalla furia omicida del 21enne anche un amico del padre, un medico olandese, che era intervenuto per difendere l’amico.