Claudio Durigon, sottosegretario di Stato al Ministero del lavoro e delle politiche, a “Tg2Post” affronta il tema dello sciopero, con il contraddittorio di Bombardieri della Uil: “La manifestazione che ho visto è legittima di alcuni sindacati che vogliono dire ciò che non va in questa manovra. Ma poi ho difficoltà a capire perché i sindacati manifestino, anche se non considero questo uno sciopero visti i numeri esigui. Sicuramente questa manifestazione può dire che abbiamo visto un taglio del cuneo importante con circa 100 euro in più per i lavoratori. Ho sentito Landini dire che abbiamo peggiorato la Legge Fornero. Questa è entrata in vigore 11 anni fa: si sono ricordati oggi di scendere in campo per questa legge?”.
A detta del sottosegretario, “il costo per ridurre la Fornero è altissimo e dobbiamo metterlo in campo con una riforma seria. Anche in questa finanziaria abbiamo dato un segnale importante. Alcuni elementi li abbiamo tolti. Sicuramente dobbiamo fare di più. Dovevamo dare risposte ai lavoratori e 10 miliardi sono rivolti a loro. Altri 4 miliardi sono andati al taglio dell’Irpef. Vanno difesi i lavoratori e non altro”.
Durigon: “Nessuno ha aderito allo sciopero”
“Abbiamo messo 10 miliardi al taglio del cuneo. Soldi in più per i lavoratori. Questa è demagogia. La busta paga di maggio e di giugno non era uguale a quella di luglio” sottolinea ancora Durigon, mentre Bombardieri lo incalza: “Sì ma io parlo di quella di dicembre!”. Il sottosegretario al ministero del lavoro prosegue commentando lo sciopero, che a suo dire sarebbe un flop: “Forse è stato troppo forte questo precetto, non serviva visto che nessuno ha aderito allo sciopero. Nessuno ha aderito, neanche nei settori dove non c’è stato il precetto” ironizza.
Il politico della Lega prosegue poi: “L’altro giorno ho visto che l’Italia è la Nazione con meno scioperi. Nell’era Berlusconi dal 2008 al 2011 gli scioperi li facevano e se forse li avessero fatti anche dopo, non avremmo la legge Fornero. Oggettivamente parlando dico che non è possibile dire che da dicembre a gennaio non ci saranno aumenti visto che a luglio è aumentata”. Durigon spiega ancora: “Abbiamo mantenuto quell’impegno. È aumentata a luglio. Dal 1 luglio. E lo abbiamo mantenuto anche quest’anno. È l’aumento fatto dal Governo il 1 maggio, con 10 miliardi”. Bombardieri conclude con una ironica battuta: “Ma quante volte lo contate questo aumento? È come Totò con la Fontana di Trevi”. Il politico ribadisce: “Abbiamo fatto una manovra di 25 miliardi dando forza al salario povero. Abbiamo dato un aumento di 100 euro lordi mensili”.