Duro da uccidere, diretto da Bruce Malmuth

Venerdì 23 febbraio, andrà in onda, in seconda serata su Italia 1, alle ore 23,50, il film d’azione del 1990 dal titolo Duro da uccidere. La pellicola è diretta dal regista Bruce Malmuth, noto per avere diretto nel 1994 Giochi pericolosi, a cui ha lavorato anche come sceneggiatore e interprete.



Il protagonista di Duro da uccidere è interpretato dall’attore e artista marziale Steven Seagal, diventato famoso grazie alle sue abilità nel campo delle arti marziali in lungometraggi come Nico, Giustizia a tutti i costi e Trappola sulle Montagne Rocciose. Al suo fianco l’attrice Kelly LeBrock, testimonial dal 1986 al 1990 della famosa bevanda italiana Campari e sposata proprio con Seagal dal 1982 al 1986. Nel cast anche l’attore statunitense William Sadler, conosciuto per le sue interpretazioni nella pellicola d’azione del 1990 58 minuti per morire – Die Harder e nel film drammatico del 1994 Le ali della libertà.



La trama del film Duro da uccidere: il risveglio da un lungo coma e la missione da portare a termine

Duro da uccidere racconta le vicende di Mason Storm, un valoroso poliziotto di Los Angeles impegnato ad indagare sulle azioni del senatore corrotto Vernon Trent.
Quest’ultimo è desideroso di liberarsi di lui e, per raggiungere il proprio obiettivo, si avvale di un gruppo di sicari assoldati tra i criminali e i poliziotti corrotti.

Durante le sue indagini, il protagonista riesce a filmare un incontro tra Trent e i suoi uomini, riuscendo così a raccogliere le prove necessarie per smascherare la vera identità dell'”onorevole”.
Mason torna quindi a casa e veste, come ogni giorno, i panni del marito e padre attento, aiutando suo figlio a recitare le preghiere e ritagliando dei momenti di passione con sua moglie.



Proprio nella sua abitazione viene però aggredito brutalmente dai killer di Trent: a riuscire a salvarsi è solo il figlio di Mason, mentre quest’ultimo viene dichiarato morto.
In realtà il protagonista resta in coma, in segreto, per sette lunghi anni, fino a quando, grazie alle amorevoli cure dell’infermiera Andy Stewart, riesce a riprendere conoscenza e a interessarsi alla vita.

La notizia raggiunge velocemente il senatore, e i suoi uomini arrivano subito per completare il lavoro.
Mason riesce però a mettersi in salvo grazie all’aiuto di Andy, in una fuga all’ultimo fiato tra i corridoi dell’ospedale.
Raggiunto un luogo sicuro l’uomo inizia la terapia riabilitativa con un unico obiettivo: assicurare alla giustizia Trent e la sua banda.