Arrivato a gennaio dalla Fiorentina per oltre 70 milioni di euro, Dusan Vlahovic vuole scrivere la storia della Juventus. Mister Max Allegri gli ha chiesto più di 30 gol, ma ciò che più conta è “che la Juve vinca”, poi gli obiettivi personali arrivano di conseguenza, ha confidato ai microfoni di Tuttosport: “Per me sarebbe già una soddisfazione fare tanti gol e aiutare a vincere la Juve: questo sarebbe il regalo più grande e più importante”.



L’attaccante serbo ha spiegato di aver scelto la Vecchia Signora perché è una società gloriosa, che condivide le sue filosofie: “Io sono per il ‘non mollare mai’, combattere sempre, spingersi fino alla fine”. Onorato di vestire bianconero, Dusan Vlahovic non ha nascosto l’ambizione di entrare nella storia del club torinese: “Penso che per questo abbiamo tutti iniziato a giocare a calcio. Tutti noi da bambini avevamo il pensiero in testa di giocare e vincere. Tutti ci spingiamo oltre ai nostri limiti per ottenere le vittorie: darò tutto per entrare nella storia della Juve visto i giocatori che sono stati qui”.



DUSAN VLAHOVIC: “SE NON SEGNO È LA FINE DEL MONDO”

Nel corso del lungo dialogo con Tuttosport, Dusan Vlahovic ha ammesso di poter migliorare in tutto e di essere al lavoro per crescere ulteriormente. Dopo aver avuto bisogno di tempo per ambientarsi nel nuovo club, l’attaccante serbo ha spiegato che avrebbe potuto fare di più: “Non sono soddisfatto visto che abbiamo perso una finale. Ci siamo qualificati alla Champions, però potevo e potevamo fare di più. Ora lavoriamo duro per vincere tutto il possibile nella prossima stagione”. Dusan Vlahovic ha poi condiviso il giudizio di Bonucci – “deve imparare a gestire meglio i momenti no, le partite senza gol” – sottolineando che, essendo giovane, ha una voglia di fare enorme: “Devo trovare un equilibrio. Io ho sempre voglia di fare gol. Se segno sono tranquillo, altrimenti la vivo come la fine del mondo”.

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