Le occasioni di calciomercato possono nascere anche per caso. Nel 2012 per esempio si concretizzò uno scambio tutto milanese tra Antonio Cassano e Giampaolo Pazzini: il barese finì all’Inter dopo aver vinto lo scudetto in rossonero, il toscano fece il percorso inverso. Niente di strano, se non che l’operazione che vide coinvolti i due ex partner offensivi alla Sampdoria fu orchestrata, così si disse, dopo che qualcuno ne aveva ventilato l’opportunità sui giornali. Paulo Dybala potrebbe essere protagonista di uno scenario simile, per quanto comunque diverso nella modalità: la Joya può aver lanciato un indizio di calciomercato oppure comunque aver creato i presupposti per la nascita di un interesse da parte del Liverpool. Nell’era dei social network, in cui la dichiarazione di chicchessia ha fatto il giro del globo nello spazio di un clic, gli indizi di calciomercato si sono moltiplicati: a volte sono reali, spesso si vedono cose laddove si vogliono vedere o immaginare.



Alcuni esempi: poco prima di tornare al Manchester United, avendo trascorso quattro stagioni con la Juventus, Paul Pogba pubblicò una foto in bianco e nero nella quale c’era un singolo particolare colorato di rosso. Che fosse o meno un tentativo di comunicare cripticamente il futuro, la cosa si concretizzò perché i Red Devils lo fecero rientrare a Old Trafford. L’estate scorsa invece ci fu la lunghissima telenovela sul nuovo allenatore della Juventus: i tifosi sognavano Pep Guardiola e ogni giorno c’erano abboccamenti e indiscrezioni, smentite e conferme. Ad un certo punto – era ancora fine maggio – Miralem Pjanic creò una storia su Instagram: terrazza sul mare, panoramica del paesaggio e zoomata sulla scritta, appena visibile, sotto un pontile. “Port Joseph” recitavano le due parole. Qualcuno ci vide l’annuncio del tecnico catalano, altri pensavano che potesse essere anche José Mourinho, alla fine arrivò Maurizio Sarri.



DYBALA AL LIVERPOOL?

Oltre a questo, ci sono i vari like: il determinato calciatore che inizia a seguire la determinata società, l’apprezzamento per un post di quello che potrebbe essere un futuro compagno di squadra, tutto fa brodo ed entra nel calderone anche perché, diciamolo pure, i messaggi cifrati hanno sempre il loro fascino e ancor più se portano a scenari di calciomercato desiderati dai fan. Ecco, è difficile che Paulo Dybala pensasse a questo mentre sfidava Dele Alli ad un torneo di FIFA20 organizzato su Instagram, ma il caso si è creato. A dirla tutta in questo caso gli indizi sarebbero due: il primo è che l’attaccante argentino ha scelto il Liverpool come sua squadra (l’inglese ha invece preso il Psg, a completamento delle informazioni…) e poi, trovatosi in vantaggio per 2-0, ha accennato il famosissimo You’ll Never Walk Alone. Che è una canzone scritta per il musical Carousel (1945), ma che ha una serie infinita di cover e riarrangiamenti tra cui quello dei Gerry and the Pacemakers, che la incisero nel 1963.



La band era di Liverpool: si sarebbe sciolta tre anni più tardi non raggiungendo il successo dei conterranei (e contemporanei) Beatles, ma lasciando in eredità quella versione che oggi l’immaginario popolare collettivo legato al calcio associa all’inno del Liverpool Football Club (o al massimo del Celtic). I pochi secondi in cui Dybala ne ha intonato il motivo sono bastati a scatenare una serie di commenti da parte degli appassionati Reds: davvero la Joya può sbarcare ad Anfield? Il Liverpool potrebbe acquistarlo per la prossima stagione? La cosa ha fatto capire che l’argentino piace eccome, e anche in una squadra campione d’Europa (uscente) e prossima vincitrice della Premier League, presumibilmente oggi il top nel Vecchio Continente, sarebbe un fiore all’occhiello. Soprattutto adesso che Timo Werner, il principale obiettivo per l’attacco di Jurgen Klopp, sembra ad un passo dal Chelsea: il manager tedesco avrebbe dirottato la sua attenzione sull’imprendibile esterno Adama Traoré (esploso nel Wolverhampton) ma stiamo comunque parlando di un giocatore profondamente diverso rispetto a Dybala.

La Juventus non sembra intenzionata a privarsi della Joya, anzi il piano della società prevede il rinnovo del contratto fino al 2025; tuttavia il Liverpool negli ultimi anni ha speso parecchi soldi in Serie A andando ad assicurarsi prima Mohamed Salah e poi Alisson Becker (entrambi strappati alla Roma) e lo stesso Klopp in tempi non sospetti aveva parlato con grande ammirazione della Juventus, definendola per rosa la squadra più forte in Europa e favorita per vincere la Champions League. Che i Reds siano interessati a Dybala, insomma, non stona affatto e il potere economico del club renderebbe assolutamente possibile l’operazione, che per la Juventus potrebbe significare un bel tesoretto nelle casse; magari l’opportunità di portare l’argentino in Premier League non c’era mai stata prima della partita di FIFA20, ma la canzone cantata dal diretto interessato e la reazione dei tifosi potrebbero essere dei detonatori non indifferenti per aprire una trattativa a tavolino. Andrà davvero così?