Dopo Paulo Dybala, nessun altro calciatore della Juventus è risultato positivo al Coronavirus. È quanto afferma la redazione di Sky Sport: come da prassi in caso di contatti ravvicinati con contagiati, tutti i giocatori della rosa bianconera sono stati sottoposti a tampone preventivo ma questi avrebbero dato esito negativo. Una buona notizia, anche se eventualmente potrebbe essere necessario aspettare qualche altro giorno per rifare il test; dipenderà appunto dal periodo di contatto. Intanto a sottoporsi al tampone sono stati anche i calciatori che sono all’estero: Cristiano Ronaldo, il primo a lasciare l’Italia, poi Gonzalo Higuain, Sami Khedira e Douglas Costa. Ricordiamo che il Valencia in Spagna aveva annunciato di avere il 35% della squadra positiva al Coronavirus: la Juventus per ora si limita a tre casi – gli altri come noto sono Daniele Rugani e Blaise Matuidi – e tutti loro sembrano stare bene, dunque la speranza è che almeno in casa bianconera il contagio si sia arrestato quasi sul nascere e che i giocatori di cui sopra ne possano uscire senza alcuna conseguenza. (agg. di Claudio Franceschini)



I MESSAGGI PER PAULO DYBALA

Paulo Dybala è positivo al Coronavirus: la notizia è arrivata sabato sera, il calciatore argentino della Juventus è ora isolato e così la fidanzata Oriana Sabatini, che ha ricevuto risultato analogo dal tampone. Sono passate poche ore, ma non sono pochi i personaggi dello sport che hanno voluto mandare messaggi alla Joya: tra questi anche ex compagni nella Juventus come Paul Pogba, Claudio Marchisio e Emre Can, ma anche Douglas Costa e Leonardo Bonucci. Il brasiliano è uno dei giocatori che sono partiti verso le loro case, ne avevamo parlato: come lui anche Gonzalo Higuain e Sami Khedira, in accordo con la società. Tra le parole pervenute a Dybala spiccano anche quelle di Fabio Quartararo, pilota della MotoGp che è grande appassionato di calcio – e tifoso del Barcellona; ora l’argentino dovrà passare i canonici 15 giorni in quarantena ed essere nuovamente testato, naturalmente la speranza è che per lui, come per tutti gli altri che sono risultati positivi, non ci siano conseguenze di sorta. Al momento parrebbe di no, visto che Dybala ha subito detto di stare bene. (agg. di Claudio Franceschini)



DYBALA POSITIVO A CORONAVIRUS: ANCHE LA FIDANZATA ORIANA

Paulo Dybala e la fidanzata Oriana sono risultati positivi al Coronavirus. Lo stesso giocatore argentino della Juventus ha voluto darne notizia in prima persona con un tweet sul proprio profilo Twitter, messaggio corredato da una foto della coppia. Dybala infatti ha voluto evidenziare che entrambi stanno bene: “Ciao a tutti, abbiamo appena ricevuto l’esito del test e sia io che Oriana siamo risultati positivi al Covid 19 – scrive Dybala sul social -. Per fortuna, sia io che lei stiamo bene e siamo in perfetto stato. Grazie dei messaggi di affetto”. Curiosamente dobbiamo ricordare che già nei giorni scorsi si era parlato di Dybala positivo al Coronavirus: questa notizia era stata smentita anche se il giocatore si trovava in quarantena dopo il caso del compagno di squadra Daniele Rugani, ora però emerge che anche Dybala è stato contagiato dal Coronavirus.



DYBALA POSITIVO AL CORONAVIRUS: IL COMUNICATO DELLA JUVENTUS

Per la Juventus dunque La Joya è il terzo giocatore della rosa colpito dal Coronavirus, dopo Rugani e anche il centrocampista francese Blaise Matuidi. Lo stesso club ha comunicato sul proprio sito la positività di Dybala, resa nota comunque da paulo via social: “Il calciatore Paulo Dybala è stato sottoposto ad esami medici che hanno rivelato la sua positività al Coronavirus-COVID-19. Il calciatore, da mercoledì 11 marzo, è in isolamento volontario domiciliare, continuerà a essere monitorato e a seguire lo stesso regime. Sta bene ed è asintomatico“, si può leggere nel comunicato ufficiale della Juventus, che conferma in maggiore dettaglio le informazioni essenziali rese note su Twitter del calciatore stesso.

DYBALA POSITIVO AL CORONAVIRUS: IL MESSAGGIO PER L’ITALIA

Al di là del balletto di voci nei giorni scorsi, l’iter di verifica ha richiesto evidentemente più giorni ma l’importante comunque è che Dybala stia bene, anche se adesso potrebbero allungarsi i tempi della quarantena, perché naturalmente non si tratta più di persone in isolamento per prudenza, ma di persone contagiate, per le quali il protocollo è ancora più rigoroso. Dybala d’altronde appena ieri diceva di essere in attesa del verdetto del tampone e aveva lanciato un messaggio forte di unità contro il Coronavirus: “Siamo una sola squadra per il Paese, non c’è diversità di partito, squadra o giornale”. Un messaggio dunque d’amore per l’Italia con l’appello a stare molto attenti anche nella sua Argentina, dove non tutti hanno colto la gravità della situazione.