Dzeko o Suarez? La classe pure o l’apporto alla squadra? E sarà la storia della volpe e l’uva? Queste e altre domande frullano nella testa dei supporter juventini e degli addetti ai lavori del calciomercato a proposito della ricerca di un centravanti da parte della Vecchia Signora, che da giorni è data come vicina alla firma per il “Pistolero” del Barcellona ma allo stesso tempo non ha mollato la pista che conduce al bosniaco della Roma. Nelle ultime ore l’affare Milik tra i capitolini e il Napoli sembra poter sbloccare l’approdo di Edin a Torino e secondo alcuni sarebbe proprio quest’ultimo il preferito di Andrea Pirlo anziché Suarez (verità o mette le mani avanti nel caso in cui non arrivi l’uruguaiano?): Dzeko sarebbe infatti il partner ideale per Cristiano Ronaldo anche perché non è solo dominante fisicamente ma ha pure piedi buoni. Inoltre, non va nemmeno dimenticato che il campionato comincia a breve e che Pirlo necessità a stretto giro di posta la sua nuova punta: sicché, a meno di un clamoroso ingaggio di entrambi, l’ipotesi che sia il bosniaco il prescelto si fa sempre più concreta… (agg. di R. G. Flore)



MILIK ALLA ROMA SBLOCCA IL ‘DOMINO’ DI MERCATO…

La Juventus è pronta a regalare ad Andrea Pirlo il bomber tanto richiesto. Come vi abbiamo raccontato, i bianconeri sono sempre più vicini a Edin Dzeko, in uscita dalla Roma: i giallorossi stanno chiudendo l’operazione Milik con il Napoli, l’arrivo del polacco libererà il bosniaco destinazione Torino. Ma l’asse Torino-Capitale potrebbe non terminare qui. Come spiegato dai colleghi di Tuttosport, le due società stanno parlando di Mattia De Sciglio: il terzino non è considerato un incedibile da Pirlo e potrebbe andare a rimpolpare il pacchetto arretrato a disposizione di Fonseca. Arrivato in bianconero nel 2017 per 12 milioni di euro, l’ex Milan è valutato 10 milioni di euro ma bisogna trattare le modalità, con i giallorossi al lavoro per dilazionare tempistiche e pagamenti. Per la Vecchia Signora si tratterebbe di un buon risparmio a livello di ingaggio, 5 milioni di euro lordi all’anno. (Aggiornamento di MB)



DZEKO-JUVENTUS, FUMATA BIANCA VICINA

Edin Dzeko si avvicina a piccoli passi alla Juventus. Nelle ultime ore si sono mosse le prime pedine di un intricato scacchiere, che vede diversi protagonisti oltre al nazionale bosniaco di proprietà della Roma, a cominciare da Arek Milik. Come riferito dai colleghi di Calciomercato.com, il bomber del Napoli è ad un passo dal trasferimento fra le fila dei capitolini. Nelle prossime ore è atteso un nuovo summit fra i vertici delle due società, forse quello definitivo, e attorno ai 25-26 milioni di euro bonus inclusi si può chiudere l’affare. A quel punto, una volta che il centravanti polacco sbarcherà all’Olimpico, si potrà dire addio a Dzeko, che nel contempo attende la Juventus. L’ex Manchester City e Wolfsurbg è notoriamente la prima scelta di Andrea Pirlo, che ha chiesto un bomber di peso da inserire nel reparto avanzato, e con l’addio di Higuain la “casella” è libera e pronta ad essere occupata dall’attaccante romanista. Per quanto riguarda l’affare fra i campioni d’Italia e la Roma, la Vecchia Signora ha alzato la posta in gioco nelle ultime settimane, passando dai precedenti 12 milioni di euro messi sul piatto ai 15 bonus inclusi.



DZEKO ALLA JUVENTUS, E SUAREZ…

Anche Milik sognava la casacca juventina, ma Paratici ha fatto capire di non essere interessato, e di conseguenza lo stesso centravanti dell’est ha optato per la Roma. Per quanto riguarda invece il contratto proposto dalla Juventus a Dzeko, si dovrebbe trattare di un quinquennale da 5 milioni di euro netti ogni 12 mesi, cifre senza dubbio interessanti. Sullo sfondo rimane Luis Suarez, che piace per ovvie ragioni ai dirigenti juventini, ma che trattasi di operazione non semplice. Bisognerà infatti attendere l’esame di italiano del Pistolero per ottenere il passaporto comunitario, poi sarà necessario altro tempo visto che una vera e propria trattativa non è mai stata imbastita, seppure giocatore e club avrebbero di fatto da tempo una bozza di accordo. Il Barcellona non intende sottostare alle richieste di Suarez, che vorrebbe una buonuscita alla luce dell’anno di contratto restante, ed inoltre, il fatto che Messi alla fine sia rimasto al Camp Nou potrebbe indurre l’uruguagio a fare altrettanto, almeno fino alla scadenza naturale dell’accordo.