Claude Ruiz Picasso, morto il figlio del celebre pittore spagnolo Pablo Picasso
E’ morto nelle scorse Claude Ruiz Picasso, il figlio dell’indimenticabile e iconico pittore spagnolo Pablo Picasso. Ad annunciare la scomparsa il suo legale Jean-Jacques Neuer in una dichiarazione rilasciata all’Afp. “E’ morto in Svizzera, all’età di 76 anni”, ha spiegato l’avvocato senza specificare le cause del decesso. Quel che è certo, è che Claude Ruiz Picasso era stato amministratore per più di trent’anni del patrimonio Picasso, con la gestione dei diritti relativi all’artista e alle sue opere.
Nei mesi scorsi Claude Ruiz Picasso aveva preso la decisione di fare un passo indietro e di lasciare il suo posto alla sorella Paloma, nominata amministratrice. Per quanto riguarda Pablo Picasso ebbe quattro figli: Paul, il figlio maggiore, nato dalla sua storia d’amore con Olga Khokhlova e morto nel 1975. Poi la figlia Maya, nata dalla relazione con Marie-Thérèse Walter, morta nel 2022, infine Claude e Paloma, nati dalla sua relazione con Françoise Gilot.
Picasso, una memoria ed un patrimonio artistico da proteggere
Gli eredi di Picasso, ovviamente, detengono il monopolio dei diritti d’autore e di riproduzione delle opere dell’indimenticabile artista, nonché dei diritti della personalità, dei diritti morali e dei diritti sui marchi. Un’eredità pesante, una memoria da proteggere, tra battaglie e ricordi indimenticabili. Uno dei nipoti del celebre pittore, in una vecchia intervista rilasciata a Repubblica, aveva messo in mostra luci e ombri a quella che lui ha definito “una vita non vera”.
“Alla morte del nonno, nel 1973, i figli di mio zio sono diventati prigionieri di eredità e battaglie legali, in un’età in cui vorresti solo uscire e giocare a calcio. Io sono stato fortunato perché i miei mi hanno detto: “Iscriviti all’università e poi decidi cosa fare”. Pensare di vivere senza Picasso sarebbe impossibile, oltre che stupido. Alla fine ho scelto di non vivere “tramite” lui, ma “con” lui”.