Paolo Taviani, ci lascia oggi un maestro della regia cinematografica

Il mondo del cinema ha perso oggi un uomo glorioso, capace di scrivere la storia del settore con le sue pellicole e con il suo stile inconfondibile. E’ morto all’età di 92 anni Paolo Taviani; il regista si è spento intorno alle ore 18 presso la clinica Villa Pia di Roma, lo riporta Il Messaggero. Aveva al suo fianco la sua amata moglie Lina Nerli Taviani e i figli Ermanno e Valentina.



Come riporta il portale di informazione, i funerali di Paolo Taviani si terranno presso la Promototeca del Campidoglio il prossimo lunedì 4 marzo con cerimonia laica. Una breve malattia nei suoi ultimi anni di vita ha strappato il regista alla vita, sicuramente in tanti si uniranno al cordoglio per il maestro della regia cinematografica, soprattutto coloro che hanno avuto l’onore di incrociare il suo cammino.



Paolo Taviani, dal sodalizio con il fratello Vittorio agli innumerevoli premi ottenuti

Paolo Taviani vanta ben 60 anni di carriera come regista, una vita dedicata al cinema che vanta premi di valore indiscutibile, ripetuti nel tempo. Il regista ha vinto per ben cinque volte il David di Donatello, il più recente nel 2012 per il film “Cesare deve morire”. Da menzionare anche il premio al Festival di Venezia nel 1986, così come i 3 Nastri D’argento.

Paolo Taviani è inevitabilmente da accostare alla figura di suo fratello Vittorio; insieme hanno formato una coppia lungimirante, preziosa e dalla firma inconfondibile per il grande schermo. Una coppia legata dalla stessa passione e che ha sostanzialmente rivoluzionato il mondo del cinema italiano, soprattutto dagli anni ‘60 in poi. Tra le pellicole di maggior successo da annoverare “Le affinità elettive”, “Tu ridi”, ma anche alcune opere più lontane nel tempo come “San Michele aveva un gallo” e “Padre padrone”.