Storie Italiane è tornata alle Vele di Scampia per approfondire la vicenda del linciaggio di un uomo, che la folla avrebbe accusato di essere un pedofilo e di aver abusato i propri figli. Una delle persone che è intervenuto per cacciare il finto pedofilo (le autorità hanno accertato che i bimbi non sarebbero stati abusati), ha parlato con il programma di Rai Uno: “Io sono quello che ho chiamato la polizia se no lo avrebbero ucciso, lo stavano già massacrando”. Un altro aggiunge: “L’ho trascinato vicino al cassonetto e gli ho dato un po’ di calci e si è buttato dentro, un altro ragazzo ha chiuso e io ho detto, chiama la polizia”. Un parente della famiglia in questione ha spiegato: “Se sa la verità deve dirla, a dicembre sono venuto a sapere che maltrattava i suoi figli e sono andato da lui a parlargli, poi si è sparsa questa voce che li violentava”.
E ancora: “Di lui non lo avrei mai detto ma forse della moglie, si vede che faceva cose degradate. Loro buttavano la spazzatura sotto al ballatoio i bimbi erano sempre sporchi… il popolo si è ribellato ma non è giusto che si facciano giustizia da soli”. Fredella è intervenuto sulla vicenda: “Se qualcuno ha visto perchè non parla? Quando c’è un piccolo segnale perchè non si chiamano le forze dell’ordine anche con una segnalazione anonima? Le forze dell’ordine ci sono. Simona Izzo ha ragione, dov’erano gli assistenti sociali? Intanto però denunciamo poi capiamo, perchè la magistratura si muove se si fanno denunce, non facciamoci giustizia da soli non siamo nel far west”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
“É UN PEDOFILO”: LINCIATO DALLA FOLLA. CHOC SCAMPIA, MA BIMBI NON SONO STATI ABUSATI
Arrivano nuovi aggiornamenti sul caso di Scampia, dove un uomo è stato linciato dalla folla dopo essere stato accusato di pedofilia ai danni di tre bambini. L’uomo è stato salvato dalla polizia dopo essere stato pestato brutalmente, tanto che si è reso necessario “rinchiuderlo” in un cassonetto per evitare il peggio.
Storie Italiane spiega che i bambini sono stati dimessi dal Santobono e portati in una struttura protetta, le autorità stanno effettuando le indagini. Ma un primo dato sembra emergere con chiarezza: i piccoli non hanno subito abusi sessuali, secondo le prime indiscrezioni a disposizione..
CHOC A SCAMPIA: LE ULTIME NOTIZIE
«Sono girate delle voci di maltrattamenti a livello sessuale», ha spiegato una testimone del caso di Scampia. Sono girate alcune foto poco chiare sulle chat di Whatsapp della zona ed i bambini erano già stati visti malnutriti, poco lavati e poco seguiti. «Quando l’ho guardato in faccia mi ha fatto molta tenerezza, però poi dentro di me ho detto “se ha fatto del male alle bambine deve pagare”», ha raccontato un testimone, così un’altra donna presente nella zona: «In mezzo al linciaggio c’ero anche io perché purtroppo abito là, purtroppo giravano voci di questa violenza. “C’è il ragazzo giù che ha violentato i bambini”, hanno detto, quindi tutti gli uomini giù lo hanno assalito». E ancora: «L’aggressione è nata per le voci, purtroppo qua nelle vele fanno girare tante voci». Queste le parole di un residente a Scampia che ha preso parte al linciaggio: «Noi purtroppo da genitori, e abbiamo sbagliato, abbiamo agito d’impulso ed è sbagliatissimo. Però quando si parla di bambini… Noi a Napoli diciamo se non è tanto, qualcosa ci deve stare».