Le elezioni politiche del 2023 sono sempre più vicine e la tensione all’interno della maggioranza potrebbe anche comportare un ritorno alle urne anticipato. Nel frattempo, prosegue il dibattito sulla legge elettorale. Naturalmente c’è divisione tra maggioritario e proporzionale, così come c’è grande distanza sullo sbarramento. Tra le sondaggiste di punta in Italia, Alessandra Ghisleri ha fatto il punto della situazione ai microfoni di La7…



In caso di soglia di sbarramento al 4%, solo sei partiti entrerebbero in Parlamento: parliamo di Fratelli d’Italia, Partito Democratico, Lega, Movimento 5 Stelle, Forza Italia e la federazione Azione/+Europa. Resterebbero fuori diversi volti di spicco del mondo politico, dunque: pensiamo a Italia Viva di Matteo Renzi, a Articolo 1 – Mdp di Roberto Speranza, oppure ai Verdi. Ma non è tutto.



L’ANALISI DI ALESSANDRA GHISLERI

Nel corso del suo intervento ai microfoni di Omnibus, Alessandra Ghisleri ha tracciato una possibile suddivisione dei seggi alla Camera, tenendo già conto della riduzione dei parlamentari. La direttrice di Euromedia Research ha spiegato che Fratelli d’Italia avrebbe 108 seggi, il Partito Democratico avrebbe 104 seggi, la Lega avrebbe 70 seggi, il Movimento 5 Stelle avrebbe 55 seggi, Forza Italia avrebbe 40 seggi, mentre la federazione Azione/+Europa avrebbe 23 seggi. La Ghisleri ha tenuto a precisare: “Questa situazione è di ora, data la fotografia di adesso, senza l’evoluzione del nuovo progetto di Toti e senza l’evoluzione del nuovo progetto di Fratoianni con i Verdi”. L’esperta ha poi rimarcato: “Questi sono esercizi matematici, ma lo sbarramento del 4% è un bel match. Se non si trova l’accordo nel centrodestra, diventa difficile governare. Si andrebbe incontro ad una situazione nuova”.