Inizia il conto alla rovescia in vista del prossimo 28 ottobre quando si verificherà un’eclissi di luna o eclissi lunare. La sera dell’ultimo sabato del mese sarà impreziosita da uno spettacolo nei cieli che vedrà il satellite della terra in parte oscurato. Di fatto il pianeta in cui viviamo proietterà la sua ombra su una piccola porzione della superficie lunare, così come sottolineato dai colleghi di TgCom24.it, di conseguenza la stessa verrà oscurata e si verificherà appunto un’eclissi lunare. La particolarità di questo fenomeno è che sarà visibile anche dalla nostra nazione, ovviamente l’Italia e le tempistiche sono decisamente comode, tenendo conto che stiamo parlando anche di un sabato, in pieno weekend. La zona d’ombra scatterà alle ore 21:36 del prossimo 28 ottobre, dopo di che proseguirà per più di due ore, concludendosi alle ore 22:53.
Il massimo dell’eclissi si avrà comunque alle ore 22:15, quando il 12 per cento circa della superficie della luna sarà appunto oscurato dall’ombra del nostro pianeta, per uno spettacolo davvero mozzafiato. Il mese di ottobre, al di là dell’eclissi lunare, sarà particolarmente ricco per quanto riguarda gli amanti della luna, del Sole e delle stelle, visto che il prossimo 14 ottobre si terrà un’altra eclissi, questa volta anulare del Sole, che però non sarà visibile dall’Italia.
ECLISSI LUNARE IL 28 OTTOBRE, MENTRE IL 14 SPAZIO A QUELLA ANULARE DEL SOLE
Chiunque abiti nel continente americano potrà godersela in pieno. Ma che cosa è l’eclissi anulare? In poche parole consiste in una particolare eclissi durante la quale il Sole viene oscurato dal nostro satellite. L’oscuramento comunque non risulta totale ma solo parziale, in quanto la stella più luminosa dell’universo risulta essere parzialmente coperta da uno spicchio di Luna.
Questo particolare fenomeno lo si deve al fatto che il nostro satellite si trova nella posizione detta dell’apogeo, ossia, nel punto della sua orbita più lontano dalla Terra. In quell’occasione, a coloro che avranno la fortuna di godersi lo spettacolo, il Sole apparirà come una sorta di anello di fuoco, da qui il termine appunto di eclissi anulare.