Tutti con il naso all’insù, o meglio, chi ha potuto, per vedere la spettacolare eclissi solare anulare. Oggi, 21 giugno, è infatti il giorno in cui la luna si è piazzata davanti al sole per diversi minuti, lasciando intravedere solo un anello di fuoco. Come vi avevamo già spiegato ieri, purtroppo il fenomeno non è stato visibile in maniera nitida in Italia, mentre in India, attorno alle ore 8:40, lo spettacolo è stato memorabile, tempo permettendo. Nel Belpaese la zona da cui si è potuto osservare meglio questo strano fenomeno è stata quella di Catania, in Sicilia, con l’eclissi che è andata in scena fra le 6:55 e le 7:55 circa. A Roma, invece, l’anello di fuoco è passato fra le 7:18 e le 7:46 di stamane, mentre a Peschici, nel Gargano, dalle 7:11 alle 7:55. Come ci spiegano gli scienziati, le eclissi di sole sono di solito accompagnate da un’eclissi lunare che avviene due settimane prima o due dopo. E così sarà anche per quest’occasione, visto che il prossimo 5 luglio si terrà un’altra eclissi penombrale, un altro spettacolo gratuito nei nostri cieli. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ECLISSI 21 GIUGNO 2020 SOLARE ANULARE QUANDO LA PROSSIMA?
Tutti pronti ad alzare lo sguardo al cielo per provare ad ammirare lo spettacolo dell’eclissi di sole anulare. Cosa significa lo abbiamo già spiegato nei paragrafi ci precedenti: si tratta di un’eclissi di sole di fatto “parziale”. Detto che non tutti saranno abbastanza fortunati da poter osservare lo show solare di domani mattina, quand’è che una nuova eclissi tornerà a farci compagnia? A chiarirlo è stato Gianluca Masi, astrofisico del Virtual Telescope Project intervistato da Wired: “Ce ne sarà un’altra, totale stavolta, a dicembre, ma di nuovo l’Italia non sarà interessata”. Insomma, a meno che non abbiate intenzione di trasferirvi nell’altro emisfero da qui ai prossimi sei mesi vi tocca accontentarvi dell’eclissi solare anulare di domattina: d’altronde non c’è da fare gli schizzinosi visto che la prossima si verificherà solo nel 2021, ma l’anello di fuoco sarà visibile soltanto dall’Artico. (agg. di Dario D’Angelo)
ECLISSI 21 GIUGNO: ITALIA SOLO “SFIORATA”
Se ne parla ormai da giorni e l’attesa è sempre più frenetica, ora dopo ora. Domani, domenica 21 giugno, ci sarà un’eclissi solare anulare, uno degli eventi astronomici più apprezzati. Benché l’Italia sarà soltanto sfiorata, nelle regioni del meridione sarà possibile vederla. Stando agli ultimi aggiornamenti, riportati da siti specializzati, la copertura si profila davvero minima, dunque bisognerà fare grande attenzione agli occhi, adoperando solo obiettivi idonei o visualizzatori regolamentari, ovvero a norma di legge (ISO 12312-2). Come anticipato l’eclissi solare anulare non sarà ben visibile dal nostro paese, ad eccezione delle zone più a sud dell’Italia. Per chi non potrà godersi l’evento dal vivo potrà comunque seguire la diretta streaming video di Virtual Telescope Project. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
ECLISSI 21 GIUGNO 2020, DIRETTA SU VIRTUAL TELESCOPE PROJECT
L’eclissi 21 giugno 2020 è quella anulare di Sole. Questo vuol dire che quest’ultimo verrà oscurato dalla Luna, ma non del tutto. L’allineamento sarà ottimale, ma la Luna, trovandosi in un punto dell’orbita più lontano rispetto alla Terra, sembrerà più piccola del disco solare e quindi, pur sovrapponendosi completamente, non riuscirà a coprirlo tutto. L’oscuramento al culmine sarà infatti del 99,4 per cento e questo spiega il motivo per il quale apparirà un anello di fuoco nel cielo. L’Italia purtroppo sarà investita dall’ombra della Luna, quindi solo chi si trova al Centro-Sud potrebbe apprezzare una modesta eclissi parziale, ma a patto che il meteo sia mite. Ci si può allora accontentare della diretta streaming video di Virtual Telescope Project, che ha coinvolto collaboratori di India, Pakistan, Etiopia, Somalia e Abu Dhabi per offrire una visione spettacolare dell’eclissi anulare solare. (agg. di Silvana Palazzo)
ECLISSI 21 GIUGNO 2020, UN ANELLO DI FUOCO
Quella di domani, 21 giugno, sarà una data molto importante in quanto si verificherà un’eclissi solare anulare: il sole sarà oscurato dalla Luna. Si chiama così in quanto la nostra stella non verrà oscurata totalmente dalla luna, ma solamente una parte, lasciando un anello di luce ben visibile “dietro” appunto il nostro satellite. Purtroppo l’Italia sarà coinvolta solo marginalmente da questo grande evento astronomico, e solamente in alcune zone del centro sud si riuscirà a vedere qualcosa. Diversa sarà invece la situazione per chi vivrà nell’Africa centrale, nell’Asia meridionale, in particolare in Arabia Saudita, Pakistan, India settentrionale, e parte della Cina, e infine, in alcune zone dell’oceano pacifico. L’evento scatterà alle ore 5:45 italiane, e i primi a poterselo gustare saranno proprio gli amici africani. L’oscuramento massimo avverrà invece alle ore 8:40 in Italia, e sarà osservabile nella sua pienezza solo in India, con il famoso “anello di fuoco” che verrà proiettato nei cieli. Il punto in cui l’eclissi durerà più, per l’esattezza un’ora, 22 minuti e 4 secondi, sarà invece il confine fra Congo e Repubblica Democratica del Congo.
ECLISSI SOLARE ANULARE, COME VEDERLA IN ITALIA
Tornando all’Italia: “Il nostro Paese cade proprio sulla linea del vedo-non vedo. Da Firenze in su non si vedrà nulla”, le parole di Gianluca Masi, astrofisico del Virtual Telescope Project, ai microfoni di Wired. “Scendendo verso sud – ha aggiunto Masi – invece andrà un pochino meglio. A Roma, per esempio, l’eclissi inizierà alle 7:18:30, raggiungendo il massimo alle 7:32:18, e si concluderà alle 7:46. L’oscuramento massimo, comunque, sarà appena dello 0,5%, praticamente impercettibile se non con uno strumento opportunamente predisposto. Spostandoci ancora più a Sud lungo la penisola, a Siracusa l’eclissi avrà il suo culmine un po’ prima, alle 7:25:24 e l’oscuramento raggiungerà il 6%”. Ricordiamo le solite raccomandazioni, di evitare di guardare l’eclissi senza alcuna protezione per gli occhi, ma solo attraverso strumenti idonei, in quanto l’osservazione diretta del sole può causare dei danni permanenti alla vista. Per tutti coloro che si accontentassero della diretta streaming, l’evento sarà visibile in video tramite il sito del Virtual Telescope.