Dopo i numerosi problemi con lo scorso ecobonus per l’auto del 2024 il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso è pronto a siglare un nuovo piano al fine di garantire il godimento del beneficio fiscale da destinare a tutti gli automobilisti.

Stando alle sue dichiarazioni prima dell’incontro al Tavolo sull’Automotive (in programma mercoledì 7 agosto 2024) ecco cosa potrebbe esser presentato:



«Le linee di indirizzo dei prossimi piani incentivi che mi auguro possano essere di durata triennale, per consentire una migliore programmazione nell’acquisto delle auto da parte dei nostri cittadini».

Ecobonus auto 2024: le inversioni di tendenza

Il nuovo piano previsto per il prossimo ecobonus auto del 2024 prevede dei cambiamenti importanti. La Premier Giorgia Meloni ha già avvertito che oltre allo stanziamento di nuovi fondi le aliquote saranno suddivise in parti differenti.



Una parte verrà destinata – come giusto che sia per restare coerenti con la misura – all’acquisto delle auto ibride ed elettriche, mentre il resto dei fondi potrà essere utilizzato per comprare i veicoli endotermici (che rimangono ancora i preferiti, soprattutto dagli italiani).

Questa panoramica dimostra i fondi residui suddivisi per categoria. I bollini verdi rappresentano le risorse economiche ancora disponibili mentre quelli rossi indicano l’indisponibilità.

Ipotesi piano triennale

Al momento non abbiamo altre notizie ufficiali su come il Governo intende proseguire con l’ecobonus sulle auto. Quel che sappiamo – o meglio comprendiamo dalle parole del Ministro Urso – è l’ipotesi di stilare un piano che abbia una durata triennale.



Dunque le domande a questa proposito sono numerose: si produrranno più veicoli elettrici? Lo sconto sull’acquisto sarà differente? Sicuramente quel che possiamo affermare è che la prossima misura conterrà dei benefit a favore dei produttori.

Sappiamo infine che il Governo lavorerà su due fronti: valorizzare i marchi automobilistici italiani e attrarre i produttori cinesi così da aumentare la produzione nel nostro Paese di veicoli ecologici (soprattutto ibridi ed elettrici).