La social card, la Carta degli acquisti per soggetti meno abbienti presentata oggi dal Governo, sarà una normale carta di pagamento elettronico, uguale a quelle che sono già in circolazione e ampiamente diffuse nel nostro Paese. La differenza è che «con la Carta acquisti le spese, invece che essere addebitate al titolare della Carta sono addebitate e saldate direttamente dallo Stato». Così, la documentazione fornita dal governo descrive la “Carta Acquisti”, illustrandone il funzionamento.
Due le tipologie: gli anziani e le famiglie con bambini piccoli. Spetterà agli anziani, cittadini e residenti italiani, tra i 65-69 anni con redditi o pensione fino a 6.000 euro l’anni; oltre i 70 anni la soglia di reddito sale fino a 8.000 euro. Andrà poi alle famiglie con figli sotto i 3 anni, con un indicatore Isee di 6.000 euro. Il calcolo del reddito sarà infatti fatto con l’Indicatore di situazione economica equivalente (il cosiddetto Riccometro) già utilizzato per l’accesso ai servizi sociali.
Per diventare possessori di social card bisognerà inoltre avere altri requisiti: possedere al massimo una casa, una autovettura (due in caso di una famiglia con figli minori) ed essere titolari di una sola utenza elettrica (una domestica e una non domestica per le famiglie con figli) o del gas (due per le famiglie). Inoltre non bisognerà avere più di 15.000 euro di risparmi in Banca alle Poste (da soli o insieme al coniuge).
QUANTO VALE: Sarà finanziata con 40 euro al mese. Per le domande che saranno fatte prima del 31 dicembre la Carta sarà caricata con l’arretrato di 3 mesi, quindi con 120 euro. Successivamente gli importi saranno caricati ogni due mesi.
Potrà essere utilizzata per effettuare i propri acquisti in tutti i negozi alimentari abilitati. Potrà servire anche per pagare usufruire della tariffa sociale dell’Enel. Ma il suo utilizzo a fini sociali sarà esteso.
I negozi convenzionati che sostengono il programma acquisti faranno sulla spesa effettuata con la Card uno sconto. Per ora è fissato al 5% ma non è detto che possa aumentare.
E’ già partito l’invio delle lettere alla platea di interessati. L’operazione sarà gestita dalle Poste alle quali ci si dovrà rivolgere per presentare il modello Isee compilato. Nella generalità dei casi verrà consegnata subito la Carta Acquisti che sarà utilizzabile dal secondo giorno lavorativo.
: Il governo stima che saranno 1.300.000 i beneficiari della carta con una spesa a regime di 450 milioni di euro l’anno. Per ora sono state evidenziate risorse per 1.070 milioni di euro: 170 tramite la Robin Tax, ai quali si aggiungeranno 250 milioni di donazioni Eni-Enel, che serviranno per quest’anno; poi altri 650 milioni previsti da altri due provvedimenti per il prossimo anno.