Prosegue la riscossa delle Borse europee che si accodano ai maxi-rialzi messi a segno dalle piazze asiatiche. L’indice paneuropeo Dj Stoxx avanza del 5,1% mentre Parigi sale del 6,6%, Francoforte del 6,3% e Londra del 4,7%. In mattinata Tokyo aveva chiuso in rialzo del 5,2% e Hong Kong dell’8,6%. Dopo una settimana nera nel corso della quale le Borse europee hanno perso mediamente l’8%, una ventata di ottimismo è arrivata nel weekend grazie all’annuncio da parte del presidente Usa, Barack Obama, del lancio del più corposo programma di investimenti pubblici dagli anni ’50. Il piano ha contribuito al rimbalzo dei prezzi delle delle materie prime, spingendo i titoli del comparto minerario (+8% l’indice Dj Stoxx di settore).



Bene anche i petroliferi (+7,2%) che beneficiano della ripresa delle quotazioni del petrolio. Ma le ricoperture, dopo che i listini europei si erano riavvicinati ai minimi degli ultimi cinque anni e mezzo, interessano trasversalmente tutti i settori, dalle banche (+5,2%) alle assicurazioni (+6,5%), dalle auto (+5,5%) alle costruzioni (+6,5%). Volano i minerari Anglo American (+12,3%) e Arcelor Mittal (+11,4%), Societé Generale balza del 10,4%, Axa del 10%, Barclays del 9,2%, Eni del 9,5%, Allianz del 9,2%, Bhp dell’8,9%, Credit Suisse del 9%, Total dell’8,5%. Sempre sulle attese per una nuova ondata di investimenti pubblici, Crh, il secondo produttore mondiale di materiali da costruzioni, guadagna il 6,3% mentre il gigante tedesco dell’ingegneria Siemens avanza del 7,6%. Vola nelle contrattazioni a Francoforte General Motors (+20%) nell’attesa per il varo da parte del Congresso americano delle misure di sostegno all’industria automobilistica.



Di seguito l’andamento degli indici dei titoli guida delle principali borse del Vecchio Continente:

Londra             +4,73%

– Parigi               +6,64%

– Francoforte     +6,30%

– Madrid             +4,61%

– Milano             +5,47%
– Amsterdam     +6,48%

– Stoccolma       +5,29%

– Zurigo              +4,26%

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