Caos a Fiumicino per le assemblee del personale di terra Alitalia che, partite dalla mattina, stanno ancora causando numerosi disagi ai passeggeri. Forti ritardi con punte di due ore, le cancellazioni (alle 19:00 circa 50) dei voli e anche problemi con i bagagli, ma ora i disagi dovrebbero lentamente rientrare dato che le agitazioni sono state revocate in seguito a un accordo raggiunto tra Alitalia e i sindacati. La stessa compagnia si è scusata con «i propri passeggeri coinvolti nei disservizi venutisi a creare nella giornata di oggi».



Il personale manifestante, spiega la Compagnia, «ha contestato i contenuti del nuovo orario di lavoro – entrato oggi in vigore contestualmente all’acquisizione del ramo d’azienda ”Airbus” e della società EAS di AirOne – il quale è parte integrante degli accordi sottoscritti a Palazzo Chigi dall’Azienda e dalle Parti Sociali e che sono alla base dell’operazione di rilancio industriale di Alitalia».
Il nuovo orario «non in discussione in quanto previsto da specifici accordi» è stato oggetto di un’intesa sottoscritta in serata dall’Azienda e dai rappresentanti sindacali «finalizzata a verificarne entro il 30 novembre alcune modalità di introduzione». «In base a tale intesa i sindacati» «si sono impegnati a dar luogo all’interruzione immediata dell’agitazione in corso e all’annullamento delle assemblee previste per le giornate di domani e di mercoledì».

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