La settimana borsistica scorsa si è chiusa con una buona notizia per l’economia italiana: il Prodotto interno lordo torna a crescere facendo segnare un +0,6% nel terzo trimestre rispetto ai tre mesi precedenti. Dopo cinque dati negativi consecutivi questo dato potrebbe significare una svolta degli effetti nel nostro Paese della crisi economica globale.
Purtroppo però, le notizie che arrivano dalle trimestrali aziendali e dalla produzione industriale non sono ottime, sicuramente migliori quelle che arrivano dagli Stati Uniti (venerdì bene Walt Disney, Abercrombie & Fitch e JC Penney). Quindi i dati continuano ad essere contrastanti: si alternano dati macro deludenti e buoni dati trimestrali.
Continua l’attenzione sul dollaro: giovedì Geithner, segretario del Tesoro Usa, ha nuovamente ribadito la volontà di avere una moneta forte, ma per ora, il dollaro continua a rimanere su livelli bassi (1,4904 contro l’euro). Vedremo quali saranno gli esiti degli incontri tra il presidente Usa Obama e le autorità cinesi: si discuterà infatti anche del tema valutario.
Questa settimana appena iniziata porterà alle ultime trimestrali societarie e numerose indicazioni dal punto di vista macro, nel frattempo i mercati viaggiano sui livelli più alti visti da inizio anno tanto che durante la settimana l’SPX (ovvero l’indice Standard and Poor’s 500) è arrivato a quotare 1.105 punti (contro i livelli di 1.200 del pre-crack Lehman Brothers di 14 mesi fa) e la volatilità si è ridotta notevolmente.
Analisi tecnica Usa e Italia
La chiusura della settimana è stata positiva per tutte le Borse, evidenziando l’ottimismo che sembra tornato sui Mercati negli ultimi 3-6 mesi. Sarà davvero così? Proviamo ad analizzare nei vari frame temporali (lungo, medio, breve) l’indice USA S&P500 e il nostro FTSE MIB.
S&P 500 (chiusura settimanale a 1.093,48 punti)
LT: DOWNTREND – Il testa e spalle rialzista che si è formato tra novembre 2008 e luglio 2009 ha come primo obiettivo area 1.150/1.200 punti – area in cui si incontra la importante trendline ribassista ottobre 2007-maggio 2008 (test importante).
Tra gli indicatori evidenziamo Divergenza Ribassista MACD/prezzi, STOC nelle ultime settimane mette in dubbio la validità del trend, mentre ROC, OBV, VOLUMI confermano trend ma hanno già raggiunto i loro valori massimi storici.
MT: UPTREND in debolezza, è stata già violata trendline rialzista mar-lug-sett. 09, e stiamo assistendo a possibile pullback che potrebbe far diventare la trendline una importante resistenza dinamica (da supporto a resistenza) test resistenza 1.105/1.130, supporto a 1.020 punti.
Indicatori: OBV in uptrend ma su valori Massimi Sett.-Ott.09, ROC a 40 in debolezza da Mag09.Volumi da meta’ Ottobre in Divergenza Negativa con Prezzi.
BT: UPTREND – canale rialzista da Sett.09, resistenza 1.120/1.130,supporto 1.040/1.050
Indicatori: MACD positivo, medie mobili 5,9,15 al rialzo, Debolezza Volumi-prezzi
FTSEMIB (chiusura settimanale a 23.284 punti)
LT: DOWNTREND – Il testa e spalle rialzista che si è formato tra Nov.08 e Luglio 09 ha come primo obiettivo area 27.800/28.000 punti – area in cui si incontra la importante trendline ribassista Apr.-Ott.07 (Test importante)
Tra gli indicatori evidenziamo Divergenza Ribassista MACD/prezzi, STOC nelle ultime settimane mette in dubbio la validità del trend (non più in zona ipercomprato) mentre ROC conferma trend ma ha già raggiunto i suoi valori massimi.
MT: È stata già violata trendline rialzista Mar-Lug-Ott.09, e il fatto che abbia segnato un nuovo min. da Sett09, ci fa pensare ad una inversione di trend/rintracciamento in area 21.500/20.000.
Indicatori: debolezza del MACD e del ROC da Mag09
BT: La formazione di nuovi minimi in sequenza decrescenti e massimi crescenti ci fa pensare ad una figura di inversione ribassista (Broadening).
Possibilità di aperture nuove posizioni SHORT su violazioni 21.700.