ALITALIA – Nella lotta tra Ryanair ed Enac ci sarebbe un solo vincitore: Alitalia. Lo sostiene il focus “La chiusura di Ryanair: il ruolo dell’ENAC e di Alitalia” di Andrea Giuricin, fellow dell’Istituto Bruno Leoni, che spiega le motivazioni dietro la chiusura delle rotte italiane da parte del vettore irlandese.
Scrive Giuricin: ”A partire dal 23 gennaio 2010 la prima compagnia aerea low cost in Italia e in Europa, Ryanair, che trasporta oltre 65 milioni di passeggeri l’anno chiuderà temporaneamente le rotte domestiche italiane. Questa decisione commerciale deriva dal fatto che la compagnia accetta sui propri voli i passeggeri che abbiano come documento d’identificazione solo la carta d’identità o il passaporto. Un passeggero Ryanair nel momento in cui decide di viaggiare con questa compagnia accetta dichiaratamente di presentare solo i documenti richiesti dal vettore stesso. È il cliente che clicca per accettare queste condizioni nel momento del check-in online. L’ENAC vuole imporre una misura che sfavorisce Ryanair, ma è chiaro che la decisione della compagnia non inficia sulla libertà di viaggiare dei cittadini italiani”.
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Continua l’economista dell’Istituto Bruno Leoni: “L’ultima mossa dell’ENAC è importante per Alitalia perché il vettore nazionale ha puntato su un modello di business completamente diverso da tutti le grandi compagnie internazionali con una focalizzazione sul mercato domestico. Ryanair ed Easyjet, grazie alla loro efficienza, stanno “rubando” sempre maggiori quote di mercato non solo sulle tratte europee, ma anche sul mercato interno italiano".