Le vendite al dettaglio a gennaio sono cresciute dello 0,3% rispetto a dicembre 2008 e dello 0,7% su gennaio 2008. Lo rileva l’Istat precisando che l’aumento tendenziale è stato possibile grazie alle vendite dei prodotti non alimentari (+1,2%), mentre le vendite alimentari sono diminuite dello 0,3%.
L’Istat segnala che gli indicatori si riferiscono al valore corrente delle vendite e incorporano quindi la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi.
Nel trimestre novembre-gennaio le vendite al dettaglio sono diminuite dello 0,3% rispetto al trimestre precedente (-0,7% per gli alimentari) e (-0,1% per i non alimentari). Rispetto a dicembre le vendite alimentari a gennaio hanno perso quota (-0,3%) mentre per i prodotti non alimentari le vendite sono cresciute dello 0,5%.
La variazione tendenziale complessiva delle vendite a gennaio (+0,7%) si è concentrata nella grande distribuzione (+3,4%), mentre le imprese operanti su piccole superfici hanno segnato un -1%.
Nella grande distribuzione le vendite hanno segnato l’incremento sia per i prodotti alimentari (+2,1%) sia per i prodotti non alimentari (+4,5%), mentre nelle imprese operanti su piccole superfici c’è stato un calo delle vendite sia per gli alimentari (-3,8%) sia per i non alimentari (-0,2%). Hanno registrato un buon andamento del fatturato soprattutto i discount alimentari (+4,7%) e i supermercati (+5,2%).
Tra i prodotti che si sono venduti di più a gennaio rispetto a un anno prima ci sono quelli di profumerie e cura della persona (+3,7%), i casalinghi (+2,4%) e i giocattoli (+2%), mentre le vendite di foto ottica e pellicole hanno segnato un -0,3% tendenziale.