Fiat cambierà linee produttive solo a Termini Imerese e a Pomigliano d’Arco, mentre negli altri stabilimenti sarà «confermata l’attuale produzione». Lo avrebbe detto l’amministratore delegato del Lingotto, Sergio Marchionne, nel corso del tavolo su Fiat a Palazzo Chigi, secondo quanto riferiscono fonti presenti all’incontro.
Per quanto riguarda gli stabilimenti italiani, in una nota diffusa al termine dell’incontro, Fiat ha chiarito gli assetti produttivi previsti per gli anni 2009-2010. A Mirafiori è confermata la produzione Alfa MiTo e l’inserimento della versione MultiAir da settembre 2009. Proseguirà inoltre la produzione Punto Classic, Multipla, Musa e Idea.
A Melfi si avvierà la produzione della nuova Punto Eco ed è confermata la produzione della Grande Punto. A Cassino è confermata la produzione di Bravo, Delta e Croma. Si avvierà la produzione della nuova Alfa segmento C nel 2010.
A Termini Imerese è confermata la produzione Ypsilon (con motori Euro 5) con proseguimento della produzione al 2011. Verrà mantenuta la presenza industriale con produzioni diverse da quella automobilistica e, per questo, sarà necessario rivedere l’accordo di programma sulla base del nuovo progetto.
A Pomigliano è confermata la produzione di Alfa 159 berlina e sport wagon (con motori Euro 5) e il proseguimento della produzione oltre il 2010. Verrà mantenuta la produzione di Alfa 147 e GT al 2010. Poi è prevista l’assegnazione di una nuova piattaforma per uno o più modelli. A Sevel Val di Sangro è confermata la produzione Ducato.
Per quanto riguarda Iveco sono confermate le attuali missioni produttive in tre stabilimenti di Brescia (nuovo Eurocargo), Suzzara (nuovo Daily) e Avellino (nuovi autobus Citelis e Domino).