L’economista Nouriel Roubini, uno dei pochi economisti ad aver predetto la dimensione dell’attuale crisi finanziaria, ha dichiarato di vedere rischi di una recessione a doppia V, secondo quanto dichiarato in un’intervista al Financial Times.
Roubini ha dichiarato di attendersi che l’economia raggiunga il punto più basso nella seconda metà dell’anno e che successivamente l’economia USA e dell’Europa occidentale sperimenteranno probabilmente tassi di crescita anemici e sotto il trend per almeno un paio d’anni.
Per Roubini un ulteriore elemento di preoccupazione risiede nell’aumento dei prezzi dell’energia e del petrolio che stanno crescendo più velocemente di quanto sia giustificato dai fondamentali; i prezzi potrebbero salire ulteriormente a causa della speculazione o di una domanda artificiale derivante da un eccesso di liquidità.