La crisi si sta esaurendo ma i consumi reali pro-capite in Italia e nell’Ue27 torneranno ai livelli di prima alla fine del 2012. L’Italia soffrirà meno della media dell’Unione e più dei grandi paesi europei.

Emerge da una ricerca della Confcommercio secondo cui «le conseguenze sui consumi delle famiglie sono ben lungi dall’esaurirsi». Secondo lo studio il nostro Paese vedrà nel prossimo triennio una riduzione dei consumi di 6 decimi di punto l’anno. Comunque meglio della media Ue a 27 (-1,6%) ma peggio rispetto a Germania e Francia che vedranno invece una inversione di tendenza.



Per l’Italia inoltre il calo previsto per il periodo 2009-2011 va considerato tenendo conto della contrazione dell’1% patita nel 2008, quando invece la maggior parte degli altri paesi aveva una variazione reale positiva. La peggiore performance spetterà nei prossimi tre anni all’Irlanda (-3%) e ai paesi dell’Est.



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