Secondo uno studio della Banca centrale europea, il 43% delle aziende che hanno chiesto un prestito fra gennaio e giugno ha notato un inasprimento dell’accesso al credito, e solo il 10% un miglioramento.

E se le condizioni creditizie alle Pmi sono peggiorate, mentre aumenta il fabbisogno di finanziamenti, prevale il pessimismo per quanto riguarda la disponibilità di prestiti nei prossimi sei mesi.



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