Il Pil del benessere abita in Romagna. Forlì-Cesena e Ravenna si aggiudicano i primi due posti della classifica del benessere. Questa è stata realizzata da Il Sole-24 Ore con i criteri proposti dalla Commissione guidata da Joseph Stiglitz, incaricata dal presidente Sarkozy. In sostanza, dalla ricchezza del paese il focus si sposta verso l’ individuo e la famiglia.Con la Romagna, ai primi 10 posti alcune province della Toscana, come Firenze e Siena, e tutte quelle delle Marche. Al polo opposto Siracusa, zavorrata dal peso dell’ inquinamento ambientale. La precedono a poca distanza altre cinque province siciliane. Il nuovo indicatore spinge soprattutto Rieti, che scala ben 54 posizioni, mentre Roma ne perde 74. Fa peggio solo Bolzano, in caduta di 77 posti. Milano che domina la graduatoria del pil, deve accontentarsi al 37esimo posto: qui pesa il fattore insicurezza personale, con oltre 5 mila reati l’anno ogni 100mila persone. Otto gli indicatori: condizioni di vita materiali, salute, istruzione, attività personali, partecipazione alla vita politica, rapporti sociali, ambiente e insicurezza economica e fisica, che cambiano radicalmente la fotografia del paese.