Nell’era della “crisi” il mercato immobiliare segnerà quest’anno un -15%, ma aumentano gli acquisti di case attraverso la nuda proprietà. La conferma viene da diverse analisi degli operatori immobiliari.
Secondo l’istituto di ricerche Scenari immobiliari nel 2009 il numero delle compravendite farà segnare il 6-7% in più rispetto all’anno precedente. Il buon andamento del settore continua dal 2000, da allora le compravendite sono aumentate di ben due volte e mezzo. L’ulteriore passo in avanti del 2009 è merito della crisi. Ci sono sempre più over-65 alle prese con la pensione troppo bassa e sempre più investitori che puntano sul mattone. In effetti chi acquista una nuda proprietà può contare su uno sconto doppio: quello legale, di solito il valore con cui si vende la nuda proprietà è il 70% di quello dichiarato (più il proprietario è giovane e maggiore diventa), e quello dovuto alla crisi, con una discesa dei prezzi del 15-20%.
Il mercato della nuda proprietà rimane comunque ancora di nicchia, un fenomeno concentrato soprattutto nelle grandi città metropolitane, specialmente in quelle dove l’invecchiamento della popolazione si fa sentire. Genova – secondo Scenari Immobiliari – ha la percentuale piu’ alta (6,1% degli acquisti di nuda proprieta’ sul totale delle compravendite) seguita da Roma (4,5%), Milano e Bologna (4%).



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