Cresce ancora a settembre la fiducia dei consumatori italiani. L’indice, calcolato dall’Isae, si porta a 113,6 da 111,8. Segni di recupero vengono soprattutto dalle indicazioni sul quadro economico generale del Paese che, dopo il lieve arretramento registrato lo scorso mese, salgono da 87,1 a 89,6. Crescono anche l’indice relativo alla situazione personale degli intervistati, l’indicatore relativo al quadro corrente e quello riferito alle aspettative per i prossimi 12 mesi.
Migliorano in particolare giudizi e previsioni sulla situazione economica generale: in quest’ultimo caso il saldo torna positivo per la prima volta dal marzo 2002, grazie a un aumento di quanti si attendono una sostanziale stabilità del quadro economico nei prossimi 12 mesi e ad una corrispondente diminuzione di quanti scontano invece ulteriori peggioramenti; continuano però a salire le previsioni relative all’andamento della disoccupazione.
Recuperano anche i giudizi sul bilancio familiare, con un calo di quanti sono costretti a ricorrere alle proprie riserve monetarie o a fare debiti per affrontare le spese correnti. La crescita della fiducia non è però diffusa a tutto il territorio nazionale: l’indice sale nel Nord Ovest e, soprattutto, nel Mezzogiorno; è sostanzialmente stabile nel Nord Est e cala invece nelle regioni del Centro.