Una procedura agevolata per chi impiega i depositi sul territorio. È una delle proposte del ministro dell’Economia Giulio Tremonti. Si tratta di una fiscalità di vantaggio sui depositi bancari attraverso l’abbattimento della ritenuta sui fondi finalizzati ad un impiego sul territorio, ha spiegato Tremonti nel corso del convegno sulla questione meridionale promossa a Palazzo Reale dal Pdl.



Il ministro ha lanciato anche tre altre proposte: zone a burocrazia zero (le zone franche), potenziamento del Cnr, realizzazione della banca del sud. Quest’ultima è un’iniziativa già prevista dalla finanziaria del 2006, ha ricordato Tremonti, abbandonata dal governo Prodi e che ora vogliamo riprendere come governo e per iniziativa dei gruppi parlamentari. Non c’è grande regione d’Europa che non abbia la sua banca.



Il fattore banca è fondamentale per lo sviluppo, poi ci vogliono anche le risorse, ma senza banca le risorse cadono su un campo non arato. L’idea è quella di mettere in rete le banche di credito cooperativo e le popolari. Per le dimensioni del Mezzogiorno il piccolo credito è quello che serve.

Per Tremonti, infine, la questione meridionale ha cessato negli ultimi 20 anni di essere una questione nazionale. Non è un problema di finanziamento ma di funzionamento; non è un problema tecnico ma politico.

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