Per il ministro Tremonti la discussione sui bonus dei banchieri «serve a dare un messaggio più generale: non è possibile che le banche comandino sui governi e sulla politica»: lo ha detto al Tg1, a ridosso del G20 finanziario di Londra. «Non ha senso – ha detto Tremonti – che le banche siano più grandi dei governi stessi, tanto che poi quando hanno problemi questi diventano anche problemi dei governi. Le banche devono essere al servizio della gente, non la gente al servizio delle banche». Secondo il ministro anche in Italia l’afflusso di liquidità dalle banche alle imprese non è sufficiente e gli istituti di credito di dimensioni industriali non rispondono sempre ai bisogni delle Pmi, sottolinea Tremonti. «Le banche – ha spiegato – hanno raccolto molti fondi pubblici, in specie all’estero, ma non danno sufficiente liquidità alle imprese ed hanno in mente il loro bilancio ma non il bilancio di insieme». Un problema, ha detto «che è anche italiano». Nel nostro Paese inoltre, ha proseguito il ministro, «c’è un’economia fatta di Pmi e un eccesso di concentrazione su banche che hanno dimensioni industriali e vedono troppo poco il territorio, le famiglie, gli imprenditori e le persone», e non sempre risponde ai bisogni delle Pmi.



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