RYANAIR – È finita la “guerra” tra Ryanair ed Enac e a vincere è stata quest’ultima. Ryanair si è infatti scusata e ripristinerà tutti i voli, come riferito dal presidente dell’Enac Vito Riggio. Ryanair accetterà tutti i documenti rilasciati dalle autorità dello stato italiano e il 23 gennaio non fermerà i suoi voli nazionali.
Riggio ha spiegato che Ryanair si è scusata per l’uso della parola “sicurezza” che si riferiva al loro sistema operativo e non agli aeroporti italiani in cui «la sicurezza è ai massimi livelli in questo momento» ha sottolineato Riggio.
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A fine dicembre Ryanair aveva minacciato di sospendere le rotte domestiche dagli aeroporti italiani a partire dal 23 gennai “per colpa” dell’ordinanza dell’Enac che obbliga la compagnia aerea ad accettare tutte le forme di identificazione dei passeggeri, oltre alla carta d’identità e al passaporto.
Ryanair accetterà quindi tutti i documenti di identità riconosciuti dalle autorità italiane: passaporti, carte d’identità, ma anche tesserini emessi dalle amministrazioni statali. Ryanair ha però chiesto all’Italia un periodo di approfondimento per quanto riguarda le patenti di guida, che nel nostro Paese sono di due tipologie diverse.