La settimana appena trascorsa ha visto in forte calo le principali piazze finanziarie. A pesare sui listini sono stati in modo particolare i dati macroeconomici, soprattutto quelli sulla disoccupazione, ma anche i timori relativi al debito di alcuni Paesi europei, primo tra tutti la Spagna. Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Usa hanno registrato un incremento a 480.000 unità nell’ultima settimana, deludendo gli analisti che si attendevano un calo a 460.000 unità dalle 472.000 (dato rivisto) del mese precedente. Anche la lettura della produttività relativa al quarto trimestre si è rivelata inferiore alle attese, attestandosi comunque a +6,2% (su base annua l’incremento è stato del 2,9%, miglior dato dal 2003). Andiamo a vedere cosa ci dicono i grafici.
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S&P500 (1,062.70)
Come già evidenziato nelle ultime settimane, il listino dava chiari segnali di indebolimento del trend e di una imminente correzione che puntualmente si sta verificando. Sul lungo periodo, dopo il break out della trendline rialzista, i prezzi si stanno dirigendo verso il primo target che avevamo evidenziato la scorsa settimana in area 1,030-1,000. Tutto questo ci viene confermato dalle medie mobili 3 e 20 che si sono incrociate in posizione short questa settimana, il MACD e lo Stocastico anch’essi confermano la presenza del trend.
Sul breve periodo rimaniamo short con target 1,030-1,019, le MM già in posizione ribassista da diverse giornate, MACD e stocastico confermano il trend al ribasso. Notiamo solo una divergenza rialzista prezzi-MACD che potrebbe far pensare a un possibile rimbalzo dei prezzi o consolidamento, per poi continuare nel trend principale ribassista.
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NASDAQ (1,746.00)
Anche per il listino tecnologico il quadro tecnico non è per niente rassicurante. I grafici ci mostrano chiaramente l’impostazione ribassista delle ultime due settimane. I prezzi hanno raggiunto il primo obiettivo da noi evidenziato a 1,700 punti, aprendo così uno scenario chiaramente ribassista. Sia nel Lungo che nel breve periodo le MM sono in posizione SHORT, il MACD e lo Stocastico confermano la presenza del trend ribassista. Per un trading di breve evidenziamo una leggera divergenza rialzista prezzi-MACD che potrebbe portare ad un momentaneo rimbalzo dei prezzi per poi continuare con trend ribassista. Primo target 1,660-1,650 inversione sopra 1,792.