La settimana sui mercati ha visto segnare nuovi massimi sui principali listini americani ed europei. I dati macroeconomici Usa sono risultati incoraggianti: innanzitutto le richieste di sussidi alla disoccupazione, pur deludendo le previsioni degli analisti, fissate a 457.000 unità, hanno registrato un calo. Per quanto riguarda l’inflazione, a febbraio l’indice dei prezzi al consumo ha evidenziato una variazione nulla su base mensile e del 2,1% su base annua, inferiore alle previsioni degli analisti che si attendevano un incremento rispettivamente dello 0,1% e del 2,3% (+0,1% congiunturale il dato “core”, in linea con le attese).
Il listino americano è inquadrato in ottica rialzista sia nel lungo che nel medio termine, mentre nel breve periodo ci evidenzia una certa debolezza del trend che potrebbe portare ad una ulteriore correzione dei prezzi la prossima settimana. Infatti si evidenzia divergenza bearish tra e prezzi, mentre comunque lo stocastico conferma l’esistenza del trend.
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Il listino tecnologico è impostato in ottica rialzista, potremmo definire il trend all’interno di un canale rialzista che nel lungo e nel medio termine non evidenziano debolezze. Per il breve periodo ci aspettiamo una probabile correzione data dalla presa di beneficio per il mini trend che abbiamo visto nelle ultime due settimane che ci ha fatto guadagnare circa il 6%.
MACD e Stocastico si confermano a vicenda anche se il primo evidenzia una certa debolezza, visto anche la lunghezza del suo segnale.
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Inserito chiaramente in ottica ribassista, il cross EUR/USD sta viaggiando all’interno di una trading range molto chiara tra 1.3445 e 1.3830 e proprio in queste ultime giornate ha testato la trendline ribassista. Solo su break out di 1.3445 possiamo aspettarci una continuazione del trend ribassista con primo obiettivo area 1.30 e poi 1.25. Lo Stocastico e il Parabolic Sar su base settimanale confermano la presenza chiara del trend ribassista.
CREDIT SUISSE
Settimana scorsa avevamo detto “Ci aspettiamo dunque una prosecuzione del trend per la settimana prossima con obiettivi a 56CHF con stop a 50CHF (possibile inversione su break out di tale livello)” (il punto 15marzo), ed in effetti i prezzi hanno spinto al rialzo fino quota 55,50 molto vicino al nostro primo obiettivo. Come si vede dal grafico effettivamente il titolo bancario è in questo momento inquadrato in ottica rialzista con conferme tra MACD e Stocastico. Possibili prese di beneficio per poi aspettarci una prosecuzione del trend principale.
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