Sarà con tutta probabilità Alfonso Iozzo, già amministratore delegato di Sanpaolo-Imi, il nuovo vicepresidente di Intesa Sanpaolo, capo delegazione dei cinque rappresentanti della Compagnia San Paolo nel consiglio di sorveglianza.

La Compagnia San Paolo (primo azionista della banca con il 9,9%) è presieduta da Angelo Bernessia, indicato dal sindaco di Torino Sergio Chiamparino.



L’ente sta dando gli ultimi ritocchi alla propria lista che – salvo colpi di scena – confluirà in quella proposta dalla Fondazione Cariplo e sarà capeggiata da Giovanni Bazoli, riconfermato presidente all’assemblea di fine aprile.

Iozzo (vicino al Pd, che nel frattempo è stato anche presidente della Cassa depositi e prestiti, controllata da Tesoro e Fondazioni) dovrebbe essere accompagnato da tre consiglieri confermati: i due commercialisti torinesi Stefano Lubatti (in passato anche revisore del Sanpaolo) e Gianluca Ferrero e l’economista Pietro Garibaldi, direttore scientifico del Collegio Carlo Alberto di Torino.



New entry, secondo voci insistenti, sarebbe un altro professionista del capoluogo sabaudo: Fabio Pasquini, ritenuto vicino al Pdl.

Iozzo (vicino al Pd, che nel frattempo è stato anche presidente della Cassa depositi e prestiti, controllata da Tesoro e Fondazioni) dovrebbe essere accompagnato da tre consiglieri confermati: i due commercialisti torinesi Stefano Lubatti (in passato anche revisore del Sanpaolo) e Gianluca Ferrero e l’economista Pietro Garibaldi, direttore scientifico del Collegio Carlo Alberto di Torino.

New entry, secondo voci insistenti, sarebbe un altro professionista del capoluogo sabaudo: Fabio Pasquini, ritenuto vicino al Pdl.



Iozzo (vicino al Pd, che nel frattempo è stato anche presidente della Cassa depositi e prestiti, controllata da Tesoro e Fondazioni) dovrebbe essere accompagnato da tre consiglieri confermati: i due commercialisti torinesi Stefano Lubatti (in passato anche revisore del Sanpaolo) e Gianluca Ferrero e l’economista Pietro Garibaldi, direttore scientifico del Collegio Carlo Alberto di Torino.

New entry, secondo voci insistenti, sarebbe un altro professionista del capoluogo sabaudo: Fabio Pasquini, ritenuto vicino al Pdl.