La settimana borsistica sui mercati finanziari è stata condizionata da diversi dati macro provenienti sia dagli Stati Uniti che dall’Europa. I dati giunti dal mercato del lavoro americano, con le richieste di sussidi alla disoccupazione scese nell’ultima settimana a 442.000 unità, in misura superiore alle 450.000 unità attese, le parole del governatore della Federal Reserve Ben Bernanke il quale ha ribadito che i tassi d’interesse resteranno bassi ancora per lungo tempo, l’apprezzamento del dollaro, favorito dalle dichiarazioni del presidente della Banca centrale europea Jean Claude Trichet, che ha espresso un parere negativo su un eventuale intervento del Fondo monetario internazionale per la risoluzione della crisi greca, unito al debole andamento dell’asta di bonds statunitensi hanno innescato le vendite nelle ultime sedute di contrattazione.
S&P500
Nel lungo periodo il listino è ancora inquadrato in un ottica rialzista, ma osservando attentamente possiamo notare una fase di indebolimento del MACD confermata da divergenza con i prezzi. Ricordiamo anche che una volatilità storica in discesa (minimi di agosto 2008), conferma appunto la presenza del trend, solitamente infatti la volatilità sale se i prezzi scendono e viceversa. Nel breve periodo è ancora più chiara la fase di debolezza dovuta sicuramente alle prese di beneficio dopo la volata delle ultime tre settimane. Anche in questo caso il MACD e lo stocastico lo confermano. Prossimi obiettivo long area 1,220 con stop a 1,085.
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NASDAQ
Anche il listino tecnologico ricalca lo scenario li lungo periodo dello S&P500, in trend, con volatilità storica in discesa, con leggera debolezza MACD-prezzi. Nel breve periodo lo Stocastico è rientrato dalla zona di ipercomprato e i prezzi, dopo aver testato i massimi di agosto 2008 stanno prendendo fiato. Per adesso non è ancora giunto il momento di pensare ad una inversione delle nostre posizioni ma piuttosto la chiusura parziale di esse. Prossimi obiettivi long area 2,050 con stop 1,780.
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La scorsa settimana avevamo segnalato una eventuale prosecuzione del trend ribassista su break out di 1.3445 che puntualmente è avvenuto. Rimaniamo ad avere come primo obiettivo short area 1.30. solo un’inversione sopra 1.3830 ci porebbe far cambiare idea. Anche lo stocastico è in area di ipervenduto e ci conferma la presenza di questo forte down trend.
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ROCHE HOLDING AG
Da segnalare il titolo Roche che proprio in queste ultime due settimane ha rotto la trendline rialzista dandoci così l’occasione di aprire nuove posizioni short. Ulteriore accelerazione dei prezzi al ribasso potremmo vederla su break out di 169 CHF con obiettivo a 159 CHF. Solo inversione sopra 186.40 CHF ci darebbe la possibilità di aprire posizioni rialzista. Lo Stocastico è chiaramente orientato al ribasso come l’incrocio short delle medie mobili.
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Eccoci ancora con l’appuntamento del trading…..vediamo il titolo FIAT che durante l’ultima settimana è stato sottoposto ad una serie di indiscrezioni che hanno condizionato i movimenti dei prezzi. Il nostro trading system, dopo averci fatto guadagnare oltre il 12%, ci ha fatto riaprire le posizioni a 9.80 EUR ed in questo momento siamo vicini alla parità.
Per qualsiasi informazione scrivete a info@scattacoltrading.it e consultate le pagine del sito www.scattacoltrading.it
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