L’economia mondiale non è ancora fuori pericolo. A dichiaralo è stato Dominique Strauss-Kahn, il capo del Fondo monetario internazionale che, nonostante i Paesi emergenti abbiano recuperato in maniera più veloce del previsto, si è detto decisamente preoccupato.

– Il problema consiste nell’assenza di una domanda privata adeguata. Secondo Strauss-Kahn, infatti, nonostante il recupero mondiale stia «avvenendo più rapidamente del previsto, la domanda privata non è ancora forte abbastanza per segnalare la fine della prolungata recessione sperimentata dall’economia mondiale».



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Per Strauss Kahn ci sono evidenti segnali positivi: «Si vede che la crescita sta riprendendo quasi ovunque», afferma il numero uno dell’Fmi. «Ma quasi ovunque – continua Strauss Kahn – i dati di questa crescita sono legati al supporto pubblico, mentre la domanda privata resta piuttosto debole e non forte abbastanza». Per Strauss Kahn «fino a che la domanda privata non sarà sostenibile per fornire crescita, sarà difficile dire che la crisi è finita».



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–  Strauss Kahn si è anche detto preoccupato del fatto che i segnali di ripresa potrebbero indurre i governi a ritirare gli stimoli troppo presto.

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