Una pessima notizia per le famiglie italiane. Anche se, in realtà, tutt’altro che inattesa. Il reddito delle famiglie nel 2009 – il reddito disponibile in valori correnti, per la precisione – non è mai stato così basso dagli anni ’90. La colpa, ovviamente, è imputabile alla crisi. Sta di fatto, che il reddito delle famiglie, rispetto al 2008, è diminuito del 2,8 per cento. La diminuzione del reddito delle famiglie è stata comunicata dall’Istat. L’indagine ha interessato le famiglie consumatrici, le famiglie produttrici e le istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie.



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– In particolare, nel quarto trimestre del 2009, il reddito disponibile delle famiglie è diminuito dello 0,2 per cento in valori correnti rispetto al trimestre precedente. La spesa per i consumi finali, invece, si è ridotta dello 0,1 per cento. Il reddito delle famiglie italiane ha subito un calo del 2,8 per cento su base tendenziale, mentre la spesa è diminuita dell’1,9 per cento.



Cala il reddito delle famiglie e – in linea con il calo del reddito – cala anche il potere d’acquisto. Nel quarto trimestre del 2009 il potere d’acquisto delle famiglie, il reddito disponibile in termini reali, è diminuito dello 0,2 per cento rispetto al trimestre precedente e del 2,6 per cento rispetto al 2008.

E’ calato anche il tasso d’investimento delle famiglie, che nel quarto trimestre si è attestato all’8,8 per cento, con una flessione dello 0,2 per cento rispetto al trimestre precedente e dello 0,7 per cento rispetto al 2008.

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– E’ calata, infine, anche la propensione al risparmio delle famiglie. Nel quarto trimestre si è attesta sul 14 per cento, lo 0,7 per cento in meno rispetto al 2008.