Sul blog di Beppe Grillo un nuovo video. Solo testo a scorrimento con sottofondo di musica drammatica. Il testo parla dei cosiddetti “PIGS” o anche “PIIGS”. E’ l’acronimo, coniato dagli esperti di finanza europea per la prima volta che riunisce le iniziali di Portogallo, Italia, Grecia e Spagna. Nel corso degli anni all’Italia si è sostituita l’Irlanda o più spesso sono state incluse entrambe. Sono i paesi della comunità europea con i maggiori debiti, i paesi a maggior rischio fallimento. “Pigs” in inglese sta per “maiale”, da cui il facile gioco di parole ideato dal comico/politico per definire questi paesi “i maiali d’Europa”.
E siccome, secondo Grillo, questi paesi sono indebitati tra di loro e con altri paesi europei come Gran Bretagna, Francia e Germania, il rischio di crollo a catene delle economie europee in caso di insolvenza di uno di essi è reale e molto vicino. Stando ai dati di Grillo, la Grecia ha un debito verso l’Europa di 236 miliardi di dollari. Il Portogallo di 286; l’Irlanda di 867; la Spagna di 1100 miliardi di dollari, infine l’Italia, “il maiale più grosso, la grande infettatrice”, con un debito di 1400 miliardi di dollari. L’Italia, dice Grillo, può far fallire che vuole in caso di insolvenza: la Gran Bretagna, a cui deve 7 miliardi di dollari, la Germania (190) e la Francia, con 511 miliardi.
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– Ecco perché, dice Grillo, l’Italia ha deciso di aprire centrali nucleari francesi sul proprio suolo. Lo vuole Sarkozy, di cui siamo debitori, e non possiamo dirgli di no. “Nel suo cento cinquantenario” conclude il video “ è un motivo per essere orgogliosi. Nessuno come noi può far fallire l’Europa e, forse, ci riusciremo! Maiale si nasce e noi modestamente lo nascemmo”.