BORSA – Venerdì nero per Piazza Affari: chiusura al -5,21% – Giornata davvero negativa per le borse europee quella di oggi. Tornano infatti a farsi sentire le tensioni sull’euro che è precipitato sotto la soglia degli 1,24 dollari, un livello che non si toccava dal novembre 2008.

Le tensioni si sono trasmesse anche sui titoli bancari, che hanno cominciato a trascinare al ribasso i listini (Piazza Affari ha chiuso al -5,21%). A Milano Ubi Banca ha chiuso al -7,8%, Bpm al -6,6%, Unicredit al -6,3% e Intesa Sanpaolo al -5,1%.



Giornata da dimenticare per Geox, che dopo i dati trimestrali e le stime per il 2010 ridimensionate ha chiuso al -10,2%. Sul listino principale, nessun titolo ha chiuso in rialzo.

Dagli Stati Uniti sono poi arrivati dati macroeconomici positivi per quel che riguarda le vendite al dettaglio, mentre la fiducia dei consumatori è salita, ma sotto le attese. Notizie che hanno ridato un po’ di fiato a Piazza Affari, che era arrivata dopo le 15 a perdere oltre il 5,5%.



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Non è andata però meglio sulle altre piazze europee. Madrid, in particolare, ha ceduto oltre il 7%, mentre Parigi si è fermata al -4,3% e Francoforte al -2,9%. In Spagna Banco Santander ha perso oltre il 9%, così come Banco Popular, mentre Bbva più del 7%. In Francia, Societe Generale ha perso oltre il 9%, Bnp Paribas più del 5%, così come Credit Agricole.

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