MANOVRA – Ecco come funziona il “condono edilizio” – La nuova manovra finanziaria contiene della misure atte a contrastare l’evasione fiscale, ma che richiedono cambiamenti nelle abitudini degli italiani, non solo dei lavoratori autonomi o delle imprese. Sono tre le principali novità in questo campo.



Fatture elettroniche – Professionisti e lavoratori autonomi dovranno trasmettere al fisco, via telematica, le fatture con importo superiore ai 3.000 euro. Nel frattempo l’Agenzia delle entrate punterà maggiormente i riflettori sulle imprese che sono sistematicamente in passivo e che aprono e chiudono l’attività nell’arco di pochi mesi. Inoltre i crediti e i debiti fiscali potranno essere compensati solo dopo la certificazione di un commercialista.



Pagamenti tracciabili – Per tutti, cittadini privati e imprese, scenderà a 5.000 euro (dagli attuali 12.500) la soglia oltre la quale i pagamenti andranno effettuati con sistemi diversi dal contante (assegni, bancomat, carte di credito e bonifici).

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Redditometro – Se lo scostamento tra il reddito dichiarato e quello dedotto dal fisco attraverso il redditometro sarà superiore al 20%, l’Agenzia delle entrate potrà presumere che via sia un maggior reddito che non è stato dichiarato. Gli accertamenti del fisco diverranno subito esecutivi senza attendere la cartella di pagamento. Inoltre i Comuni verranno coinvolti nei controlli delle dichiarazioni dei redditi dei propri cittadini. Potranno segnalare anomalie al fisco, ricevendo in cambio il 33% dell’eventuale gettito evaso.