IL SOLE 24 ORE – Fondo banche: ok alla proposta di Profumo – L’articolo pubblicato ieri da Alessandro Profumo, amministratore delegato di Unicredit, sul Financial Times, è il tema trattato oggi in prima pagina da Il Sole 24 Ore e dal relativo fondo a firma di Marco Onado.

Profumo propone infatti la creazione di un fondo europeo privato per sostenere le banche nei periodi di momentanea difficoltà, finanziato dagli stessi istituti di credito. Un modo insomma per non pesare, nei casi di crisi, sui già fragili debiti pubblici degli stati sovrani che in passato hanno magari dovuto aiutare le banche in crisi.



Il fondo, secondo Onado, potrebbe rispondere alla crisi di liquidità presente sui mercati. Una banca in difficoltà, spiega il Professore, oggi come oggi può essere infatti  messa in ginocchio se non trova il modo di rifinanziare il proprio debito.

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Riguardo l’entità e la costituzione di questo fondo, Onado non lo ritiene “di salvataggio”, perché vi sarebbero dei rendimenti per chi vi partecipa. E a costituirlo potrebbero essere per esempio le prime 20 banche europee. Raccogliendo 20 miliardi si potrebbero, secondo Onado, mettere attivare garanzie per mettere insieme circa 200 miliardi, una cifra sufficiente ad aiutare un numero ristretto di banche in crisi.

Certo, bisognerà che le autorità di vigilanza stabiliscano parametri certi per certificare che una banca si trova in crisi e ha quindi necessità di attingere al fondo, ma si eviterebbero più facilmente sospetti sull’esistenza di “banche zombie” sostenute da regolatori troppo indulgenti come avvenuto in Giappone negli anni Novanta. Non dimentichiamoci poi, che questo sarebbe un fondo privato e non finanziato dalla generalità del pubblico.



 

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