FIAT – Il 16 settembre il voto decisivo per lo spin off – Il Consiglio di amministrazione di Fiat ha dato via libera al progetto di spin off che intende trasferire a una società di nuova costituzione, Fiat Industrial S.p.A., alcuni elementi dell’attivo (prevalentemente partecipazioni) relativi ai business dei veicoli industriali, motori industrial & marine, macchine agricole e per le costruzioni, oltre a debiti finanziari.



“Con la scissione – spiega Fiat – queste attività saranno separate da quelle automobilistiche e dalla relativa componentistica, che includono Fiat Group Automobiles, Ferrari, Maserati, Magneti Marelli, Teksid, Comau e FPT Powertrain Technologies”.

La scissione dovrebbe essere già efficace dal 1° gennaio 2011. Da quella data, le azioni di Fiat Industrial saranno assegnate agli azionisti Fiat sulla base di un rapporto uno a uno. Secondo il cda, questa operazione consentirà la giusta valutazione sui mercati dei capitali di entrambe le società, le quali “saranno quotate separatamente presso il mercato telematico azionario di Milano e opereranno in modo separato come società quotate indipendenti con i rispettivi management e consigli di amministrazione”.



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Il progetto di spin off è però vincolato all’approvazione degli azionisti che molto probabilmente saranno chiamati a esprimere il loro parere il 16 settembre 2010.

Il cda ha anche approvato i conti del secondo semestre dell’anno. Da aprile a giugno, è stato registrato un utile netto di 113 milioni di euro, contro una perdita di 179 milioni di euro nel secondo trimestre 2009, e ricavi in rialzo del 12,5% a 14,8 miliardi di euro.

Questi dati portano l’utile netto dall’inizio dell’anno a 92 milioni di euro contro una perdita di 590 milioni. I ricavi hanno registrato un incremento del 13,5% a quota 27,7 miliardi di euro. In aumento anche l’utile della gestione ordinaria, passato da 262 milioni a 1 miliardo di euro. Gli obiettivi del Gruppo Fiat per il 2010, secondo il Lingotto, “rimangono invariati, ma saranno probabilmente rivisti al rialzo sulla base dei risultati del terzo trimestre 2010”.