Settimana all’insegna dell’ottimismo accompagnato dalle buone indicazioni giunte dal fronte societario. Gli investitori non si sono fatti intimorire dai dati arrivati dal mercato del lavoro che hanno evidenziato un incremento delle richieste di sussidi alla disoccupazione, salite nell’ultima settimana a 464.000 unità, oltre le 445.000 attese.



Gli acquisti si sono poi intensificati sulla scia delle notizie giunte dal settore immobiliare, con le vendite di case esistenti che a giugno si sono attestate a 5,37 milioni di unità, oltre i 5,18 milioni del consensus. Anche il Superindice ha sorpreso positivamente, segnando un calo dello 0,2%, comunque inferiore a quello previsto dagli analisti, che era dello 0,3%. Sono state però soprattutto le buone trimestrali diffuse da alcuni big a sostenere gli indici.



NASDAQ 100

Nel lungo periodo, dopo aver già notato indebolimento trend principale con possibile formazione testa e spalle ribassista, indebolimento P-ROC e OBV ed i prezzi sotto MM20, nel medio e nel breve periodo i segnali sembrano non essere così negativi, nonostante il canale ribassista che avevamo individuato. L’OBV ha violato nelle ultime sedute la sua trendline ribassista, il P-ROC e il MACD stanno prendendo forza indicandoci un possibile proseguio del trend positivo. Quindi su break out di 1,900-1,940 possibile apertura di nuove posizioni long, mentre su break out area 1,700 apertura posizioni short .




 


 

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S&P500

Anche lo S&P500 nel lungo si trova nella medesima situazione del listino tecnologico, mentre nel breve giovedì ha violato la trendline ribassista di medio periodo, confermando così i segnali che ci arrivavano da OBV in recupero nelle ultime giornate e rafforzamento del MOMENTUM. Tutto questo porta a considerare l’opportunità di aperture nuove posizioni long sopra area 1,120-1,130, mentre una continuazione del trend ribassista con ritorno in area 1,020-1,000 ci farebbe invece aprire posizioni short.

 

La volatilità, misurata dall’indice VIX, è all’interno di valori medi che rendono il periodo che stiamo vivendo abbastanza difficile da interpretare. Ricordiamo che di principio se questo valore diminuisce il trend solitamente è positivo se, al contrario, aumenta, il trend è negativo.

 

 

 

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FTSEMIB

Rimaniamo all’interno di un triangolo simmetrico molto ampio che, come dicevamo settimana scorsa, potrebbe portare o alla continuazione ribassista del trend sotto area 19,000 oppure sopra area 21,000 a nuovi allunghi rialzisti con obiettivi davvero interessanti in area 22,000 e 23,000.

 

 

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